Turismo costiero sostenibile, la Regione Toscana capofila del progetto Mitomed+

Un sistema di indicatori per misurare l'impatto del turismo sulle località costiere

[12 Gennaio 2017]

Models of integrated tourism in the Mediterranean (Mitomed+), un progetto approvato a dicembre dal Segretariato congiunto del Po Interreg Med,  che vede la Toscana come soggetto capofila, punta a realizzare «Un sistema di indicatori in grado di misurare l’impatto del turismo sulle località costiere ed utilizzare i risultati per pianificare, monitorare e costruire politiche di sviluppo del turismo stesso».

Mitomed+ verrà realizzato nell’ambito del programma di cooperazione transnazionale Interreg Med e prevede un budget di 2,6 milioni di euro, con  l’85% coperto da finanziamento comunitario ed il restante 15% dal cofinanziamento nazionale dei partners. La quota attribuita alla Regione Toscana è 500 mila euro (425 mila di finanziamento comunitario e 75 mila di cofinanziamento statale).

«La Toscana –si legge in una nota – in quanto capofila, coordina gli aspetti tecnici e contenutistici e, relativamente a quelli amministrativi, è il soggetto legalmente ed amministrativamente responsabile nei confronti della Commissione Ue e dovrà anche occuparsi del coordinamento del partenariato e dei flussi finanziari. Gli altri partners italiani e stranieri del progetto sono: AnciI (Italia), università di Girona (Spagna), Andalusia Region (Spagna), Institute of agricolture and tourism (HR), Larnaca district development agency (Cipro), NECSTour (Belgio), Conference of peripheral maritime regions of Europe (Crpm) e Cnr–Ibimet Istiuto di biomeeorologia..  La Regione Toscana sottolinea che «Il partenariato del progetto è particolarmente rilevante per estensione geografica e tipologia, in quanto comprende 5 regioni del Mediterraneo che saranno coinvolte nei test e negli scambi di esperienze (Toscana, Catalogna, Croazia, Cipro e Andalusia), due istituti di ricerca a copertura degli aspetti inerenti la conoscenza (l’università di Girona in Spagna ed il Cnr in Italia), e due reti europee (NECSTouR e Crpm) che garantiranno il dialogo e la diffusione dei risultati al livello internazionale. Tra le attività previste: coordinamento, monitoraggio finanziario e tecnico del progetto; gestione del partenariato e realizzazione di tutte le componenti del progetto (Project management, Project communication, Testing, Transferring, Capitalizing) incluse le due azioni pilota, una focalizzata sugli indicatori, consistente nel test e affinamento del sistema di indicatori e del modello di gestione integrato in una serie di destinazioni turistiche ubicate nei territori dei partner, e sviluppo di una piattaforma informatica dedicata; una che prevede invece uno specifico test del modello gestionale, applicato al settore specifico di intervento “spiagge verdi”».

L’assessore regionale al turismo, Stefano Ciuoffo, conclude: «La Toscana nel proprio programma di governo ha assunto la sostenibilità come principio fondante e si sta adoperando per implementare le politiche per uno sviluppo sostenibile del turismo anche attraverso la valorizzazione del territorio e dell’ambiente, la certificazione delle imprese turistiche, la salvaguardia delle identità specifiche della Toscana quali elementi qualificanti l’offerta turistica toscana, e la formazione di specifiche figure professionali nel turismo. Con Mitomed+ ci vogliamo dotare quindi di un sistema analitico per meglio programmare le nostre politiche e le nostre azioni”.