Il progetto in collaborazione di AzzeroCO2, una società partecipata da Legambiente e Kyoto Club

Unicoop Tirreno pianterà circa 3mila alberi in Toscana e Lazio

La cooperativa pianterà un albero per ogni persona di età inferiore ai 30 anni che presenta domanda di adesione a socio

[5 Marzo 2020]

Le città occupano solo il 3% della superficie del pianeta, ma ospitano quasi il 60% della popolazione mondiale, che consuma il 75% delle risorse naturali: in questo contesto gli alberi sono dei preziosi alleati per le aree urbane, in quanto possono ridurre i rumori, proteggere le fonti idriche, prevenire l’erosione del suolo e ridurre i costi energetici per l’aria condizionata e il riscaldamento.

Più in generale gli alberi possono migliorare la salute e il benessere delle persone, oltre a essere una piacevole compagnia per la vita in città, altrimenti molto distante dagli ambienti naturali. In quest’ottica assume un importante rilievo la campagna “Un nuovo socio, un nuovo albero”, lanciata da Unicoop Tirreno e rivolta ai giovani, che porterà a piantare circa 3 mila alberi in due regioni.

Fino al 30 settembre 2020, infatti,  la cooperativa pianterà un albero per ogni persona di età inferiore ai 30 anni che presenta domanda di adesione a socio: i tremila alberi stimati saranno piantati in quattro aree urbane, due in Toscana e due nel Lazio, con la collaborazione di AzzeroCO2, una società partecipata da Legambiente e Kyoto Club.

«L’ambiente è  uno dei temi su cui la cooperativa è maggiormente impegnata, e non da ora – commenta Massimo Favilli, direttore soci e comunicazione Unicoop Tirreno – i giovani, a cui la cooperativa è destinata, perché il suo patrimonio etico, economico, di competenze deve restare a disposizione della comunità anche domani. Ecco che, in occasione di un appuntamento importante della nostra storia lanciamo una nuova campagna che è anche un atto di cura per il nostro pianeta».

Il progetto, sottolineano dalla cooperativa, prevede anche la manutenzione degli alberi per i primi due anni, in modo da assicurare un maggiore attecchimento delle piante.