Le luci LED posizionate sulle reti da pesca salvano tartarughe e delfini

In Perù ridotte del 66% le catture accessorie della piccola pesca con reti da posta

[31 Dicembre 2019]

Secondo lo studio “An illuminating idea to reduce bycatch in the Peruvian small-scale gillnet fishery”, pubblicato recentemente su Biological Conservation da un team di ricercatori britannici dell’università di Exeter, peruviani dell’ONG ProDelphinus e dell’Universidad Cientifica del Sur e statunitensi dl Pacific Islands Fisheries Science Center della Noaa, «Posizionare luci sulle reti da pesca riduce le possibilità che tartarughe marine e delfini vengano catturati per caso. Le luci LED lungo la parte superiore delle reti da posta galleggianti riducono di oltre il 70% le “catture accessorie accidentali” di tartarughe marine e quelle dei piccoli cetacei (inclusi delfini e focene) di oltre il 66%». Le reti da posta, che possono essere ancorate o spostarsi con le correnti oceaniche, sono progettate per impigliare o intrappolare i pesci e in molti Paesi sono l’attrezzo più usato dalla piccola pesca,

Lo studio è stato sostenuto da DEFRA Darwin Initiative, Noaa Pacific Islands Fisheries Science Center, Noaa Pacific Islands Regional Office, National Fish and Wildlife Foundation, Sea Life Trust, Wwf e Birdlife International. Tra il 2015 e il 2018, i ricercatori hanno tenuto sotto controllo i pescherecci di tre porti peruviani – San Jose, Salaverry e Ancon – scoprendo che le luci non hanno ridotto la quantità di pesci di “specie bersaglio” catturate, risultati che confermano quelli di studi precedenti come ”Illuminating gillnets to save seabirds and the potential for multi-taxa bycatch mitigation”, pubblicato nel luglio 2010 su Royal Society Open Science da un altro team di ricercatori britannici, peruviani e statunitensi, secondo i quali le luci LED riducono di circa l’85%.le catture accessorie di uccelli marini nelle reti da posta.

La principale autrice dello studio, Alessandra Bielli, del Center for Ecology and Conservation dell’università di Exeter, spiega che «La pesca con reti da imbrocco presenta spesso alti tassi di catture accessorie di specie marine minacciate come tartarughe marine, balene, delfini e uccelli marini. Questo potrebbe portare a un calo delle popolazioni di queste specie non target, tuttavia sono state sviluppate poche soluzioni per ridurre le catture accessorie delle reti da imbrocco. I segnali sensoriali – in questo caso le luci LED – sono un modo per avvisare tali specie della presenza di attrezzi da pesca in acqua».

I ricercatori hanno posizionato le luci ogni 10 metri lungo la linea dei galleggianti di 864 reti da posta, accoppiando ognuna di queste reti a un’altra non illuminata per confrontare i risultati.

Un altro degli autori dello studio, Jeffrey Mangel di ProDelphinus, evidenzia che «La fortissima riduzione delle catture accessorie di tartarughe marine e cetacei nelle reti illuminate dimostra come questa tecnica semplice e relativamente economica potrebbe aiutare queste specie e consentire ai pescatori di pescare in modo più sostenibile. Dato il successo che abbiamo avuto, speriamo che anche altre attività di pesca con problemi di catture accessorie proveranno a illuminare le loro reti da pesca».

La maggior parte delle tartarughe catturate durante lo studio erano tartarughe verdi (Chelonia mydas – 86%), anche se sono state catturate anche le tartarughe comuni (Caretta caretta) e olivastre (Lepidochelys olivacea). Tra i piccoli cetacei catturati, il 47% erano delfini comuni a becco lungo (Delphinus capensis), il 26% erano lagenorinchi scuri (Lagenorhynchus obscurus) e il 24% erano focena spinipinne (Phocoena spinipinnis).

Brendan Godley, anche lui del Center for Ecology and Conservation di Exeter, conclude: «Questo lavoro ha ulteriormente dimostrato l’utilità delle luci sulle reti per salvare la fauna selvatica. Ora abbiamo bisogno di luci sempre più robuste ed economiche».