Al via la III edizione del corso di alta formazione in Agricoltura biologica all’Università degli Studi di Urbino

Aperte, sino al 20 febbraio 2018, le iscrizioni al corso di formazione permanente “Modelli, politiche e strategie per lo sviluppo dell’agricoltura biologica” dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Il corso, specializzato in agricolture biologiche, ha l’obiettivo di ampliare le conoscenze delle diverse figure professionali interessate a operare nel settore del biologico.

La struttura didattica del corso prevede tre moduli di 30 ore ciascuno, costituiti da lezioni teoriche, laboratori, seminari, visite aziendali: 1) le agricolture biologiche: elementi qualificanti e aspetti tecnico-produttivi, 2) Dall’azienda al food system, politiche, normative e 3) Politiche, normative e strategie per le imprese agricole biologiche.

In collaborazione con il Dipartimento di Economia, Società, Politica dell’Università di Urbino, hanno partecipato alla creazione del corso: il Comune di Isola del Piano (PU), COSPE Onlus, la Tenuta di Montebello, la Fondazione Girolomoni, il Consorzio Marche Biologiche, l’Alleanza delle Cooperative Italiane, l’Associazione Medici per l’Ambiente, il Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria (CREA).

Oggi, la biodiversità – intesa come la varietà di ecosistemi, specie e geni esistenti nel mondo – sta attraversando una fase critica. Modelli di produzione non sostenibili, tecniche di coltivazione che utilizzano prodotti di sintesi e i repentini cambiamenti climatici, minacciano l’estinzione e il degrado della maggior parte degli ecosistemi, che si traduce in enormi perdite socioeconomiche.

Apprendere tecniche di coltivazione e produzione del cibo che ripettino i cicli di vita naturali della terra così come gestire un processo di conversione aziendale al biologico, attività che si insegnano nel corso di Urbino, salvaguardano l’ambiente in cui viviamo. Servono esperti del settore e una maggiore conoscenza di strategie e tecniche di agricoltura biologica.

Data la multidisciplinarità del corso, lo abbiamo pensato adatto a un pubblico variegato: studenti (laureati e non) interessati a operare in diverse fasi della filiera bio; imprenditori intenzionati ad attivare un percorso di conversione aziendale, lavoratori di imprese di produzione/trasformazione di prodotti biologici, tecnici di enti/organismi di formazione e cooperazione operanti in Italia e all’estero, docenti della Scuola secondaria superiore per il loro percorso di aggiornamento, liberi professionisti; dipendenti di istituzioni pubbliche. È richiesto il possesso di un diploma di Scuola media secondaria superiore per parteciparvi.

Per maggiori informazioni, qui il flyer del corso (https://wp.me/a9fFo5-de9).