Dieci anni di I.ta.cà, il primo festival in Italia sul turismo responsabile

Tutto pronto: venerdì 25 maggio si apre ufficialmente la prima tappa di IT.A.CÀ, migranti e viaggiatori: 14 territori italiani coinvolti, 6 mesi di festival (da maggio ad ottobre) e centinaia di eventi dalle Alpi alla Puglia. Un varo speciale per una 10ª edizione all’insegna delle best practice del turismo responsabile, sviluppato quest’anno attraverso quattro temi centrali: migrazioni, accessibilità, cultura e viaggi slow.

A Bologna, presso Dynamo Velostazione, il primo appuntamento è alle ore 18.00 con Migrantour si presenta, un momento di confronto sul tema dell’immigrazione e delle sue potenzialità. Obiettivo del focus è quello di far conoscere al cittadino bolognese, ma anche al turista di passaggio, la quotidianità delle persone accolte in Italia, insieme alla volontà di valorizzare spazi pubblici di Bologna che necessitano di un rilancio culturale e sociale: passeggiate multiculturali, realizzate in collaborazione con Next Generation Italy, in compagnia di cittadini migranti di prima o seconda generazione, originari di tanti paesi del mondo e appositamente formati per mostrare a cittadini e turisti un altro mondo dentro la propria città. Superare gli stereotipi quindi, ma anche rendere il cittadino straniero, protagonista e attore chiave nello sviluppo di un turismo responsabile, a partire dalla sua capacità di fare da ponte fra due culture.

Il programma di questo primo giorno di festival dà il benvenuto ufficiale alle Serre dei Giardini Margherita, dove fino a domenica 27, si alterneranno momenti di scambio e approfondimento sul tema delle migrazioni e dell’integrazione. A far da cornice, alle ore 18.00, l’inaugurazione di Capsula – il Design Market delle Serre che per tutto il weekend, darà modo ai tanti visitatori di passeggiare all’area aperta, ammirando le creazioni di designer provenienti da tutta Italia: fashion, accessori, bijoux, arredamento, illustrazioni e tanto altro. L’evento fa parte della rassegna estiva di Kilowatt Summer. Ma il vero inizio è segnato per le ore 18.30 con l’attesissimo opening della mostra “Ventimiglia e il passo della morte “di Max Cavallari: un racconto fotografico di una delle più gravi negazioni dei diritti umani che l’Italia abbia mai attuato dalla crisi dei flussi migratori degli ultimi anni. Centinaia di esseri umani bloccati al confine italo francese, costretti a vivere e dormire su scogli in riva al mare, davanti agli sguardi semi indifferenti delle famiglie, intente a raggiungere la Costa Azzurra per una vacanza. Il giornalista, scrittore di saggi storici e romanzi, Enzo Barnabà che ha guidato Cavallari alla scoperta del confine di Ventimiglia, si soffermerà a dialogare con Claudio Mazzanti, curatore di The Wall book e Giuseppe Sciortino, autore di Rebus Immigrazione.

Alle ore 19.00 sarà la volta di Aspettano di essere fatti eguali, un laboratorio di scrittura creativa interculturale collettiva, condotto da Fulvio Pezzarossa e Wu Ming 2, rivolto ad allievi di origine autoctona e straniera, a cura del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna e Eks&Tra. A seguire, il concerto Oceaninæ live a cura di Kilowatt delle ore 20.00, raggrupperà in musica gli spettatori, invitati ad assistere alla proiezione del film Human Flow dell’artista e cineasta di fama mondiale Ai Weiwei (ore 21.00). Una lunga sequela di immagini e parole per raccontare la crisi dei rifugiati.

Gli eventi IT.A.CÀ sono a ingresso libero.

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