Mediterraneo, tornerà la primavera? Luoghi di speranza e testimoni di bellezza

Sarà Prato la città toscana in cui quest’anno sarà celebrata la XXII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie organizzata dall’associazione Libera e Avviso Pubblico. Oltre alla manifestazione nazionale che si terrà a Locri, altri 4000 luoghi d’Italia ospiteranno l’evento, il cui tema sarà “Luoghi di speranza e testimoni di bellezza”, a richiamo dell’importanza di saldare la cura dell’ambiente e dei territori con l’impegno per la dignità e la libertà delle persone. La chiara volontà di mettere in luce il legame tra la cura del territorio e impegno civico è sottolineata dalla presenza di Legambiente, che parteciperà a fianco di COSPE anche come promotore del primo Festival dedicato al Mediterraneo. Dal 5 al 7 Maggio infatti, proprio a Prato, si terrà Mediterraneo Downtown, dove COSPE, in testa agli organizzatori insieme a Libera, Amnesty International, Legambiente, il Comune di Prato e la Regione Toscana, sarà presente a testimoniare l’impegno e la memoria in tanti luoghi del Mediterraneo dove lavoriamo.

Durante la giornata del 6 Maggio un intero panel di discussione e approfondimento sarà dedicato a tematiche quali economia sostenibile, filiere corte e energie rinnovabili e vedrà la partecipazione di Edoardo Zanchini, vice-presidente nazionale di Legambiente, ed esperti provenienti da tutto il bacino del Mediterraneo.

Martedì 21 invece sarà una prima occasione per riflettere e manifestare non solo per la mafia così come la conosciamo nei territori italiani ma anche «per le tante mafie (mancanza di diritti civili, mancanza di opportunità economiche, repressione della libertà di espressione) che tengono in ginocchio cittadini di tutti il mondo e possono essere combattute e sconfitte. In nome della legalità e della giustizia», dichiara Giorgio Menchini, presidente COSPE.

«La marcia e i momenti che seguiranno – afferma Andrea Bigalli di Libera regionale – con incontri e seminari, saranno occasioni per molti spunti di riflessione, per raccontare i diversi tipi di impegni e la presenza della nostra realtà in questo territorio».

COSPE presenterà in quest’occasione un workshop dal titolo “Mediterraneo, tornerà la primavera?”: dialoghi intorno all’economia sociale, la democrazia e la partecipazione civile, la libertà (o meno) dei media, migrazioni e mobilità. Ne parleranno: Lara Panzani, responsabile per COSPE del Maghreb, Gianni Toma, responsabile per il Medio Oriente, Maria Donata Rinaldi e Gianluca Solera, esperti di Mediterraneo e movimenti della società civile.

L’appuntamento è per le 14.30 al Ridotto del Teatro Metastasio, dopo la marcia della mattina che coinvolgerà studenti e famiglie da tutta la regione e che si snoderà per le vie del centro, partendo da piazza del Mercato alle 9,30 per giungere in piazza delle Carceri dove alle 11, in contemporanea con le altre piazze d’Italia saranno letti i nomi di tutte le vittime della mafia.

Nella giornata anche la proiezione di un film e una rappresentazione teatrale dal titolo “Ossa” di Area Teatro che racconta la storia di Placido Rizzotto. Ai seminari sarà possibile partecipare tramite iscrizione on line sui social network di Libera e sulla pagina del Comune di Prato.

Per informazioni sul Mediterraneo Downtown Festival invece visita: www.mediterraneodowntown.it