[16/09/2009] News

Nei mari della Germania saranno costruiti 40 parchi eolici offshore

FIRENZE. La diversa dimensione strategica elaborata da due Paesi trainanti (chi più, chi meno) in Europa (Germania ed Italia), in merito agli investimenti sulle fonti rinnovabili, è ancora confermata dai fatti. Nel nostro Paese è stato approvato il progetto dell'impianto eolico off shore a largo della costa abruzzese - molisana da parte della commissione Via, progetto che ha scatenato la reazione negativa del governatore della Regione Molise e di diversi sindaci della costa abruzzese.

Conoscendo bene la realtà italiana, si accontenta ed esulta Legambiente: «Una bella notizia, soprattutto considerando che siamo a pochi mesi dalla Conferenza sul Clima di Copenhagen che dovrà fissare gli impegni per fermare i cambiamenti climatici e lo sviluppo dell'eolico è una delle strategie fondamentali in questa direzione».

L'associazione ambientalista che ha seguito dall'inizio tutta la vicenda, sottolinea come le soluzioni proposte dalla Commissione Via abbiano permesso di migliorare la disposizione e di ridurre il numero delle torri dell'impianto che si trova a diversi chilometri dalla costa, di modificare il tracciato del cavidotto e della centrale di trasformazione per evitare qualsiasi impatto sul sistema dunale costiero. «Siamo stupiti della reazione degli Enti locali- continuano da Legambiente- perché nei confronti dell'impianto eolico off shore hanno avuto e continuano ad avere un atteggiamento di opposizione a priori che invece, incredibilmente, non dimostrano quando si tratta di proposte di porti, lottizzazioni e cementificazioni, e perforazioni petrolifere».

Intanto in Germania oggi è stato dato il via definitivo ad un progetto per 40 nuovi parchi eolici offshore per un totale di 2.500 turbine, capaci di fornire energia rinnovabile a milioni di famiglie. «Questi parchi avvicinerebbero la Germania all'obiettivo di produrre 25mila megawatt entro il 2030- ha dichiarato il ministro dei trasporti, Wolfgang Tiefensee (Spd)- L'attuale dibattito sui siti per lo stoccaggio delle scorie nucleari, come quello di Gorleben (Nord), dimostra molto chiaramente, ancora una volta, che dobbiamo espandere la produzione di energia rinnovabile».

Nello specifico dal ministero dei Trasporti informano che i parchi eolici saranno realizzati nel Mar del Nord e nel Mar Baltico, a 12 miglia dalle coste della Germania. Nel complesso, le 2.500 turbine produrranno 12mila megawatt, abbastanza per soddisfare la domanda di 12 milioni di famiglie. Il Mar del Nord dovrebbe ospitare 30 dei 40 nuovi parchi, mentre gli altri dieci verrebbero installati nel Mar Baltico. Berlino intende destinare a queste iniziative circa 100 km quadrati di superficie marina.

«Vogliamo che la Germania sia all'avanguardia di questa tecnologia» ha concluso il ministro che poi ha sottolineato come i nuovi parchi eolici dovrebbero creare 30mila posti di lavoro nel Paese. Le prossime elezioni in Germania, a seconda dell'affermazione di Cdu o di Spd, porteranno qualche cambiamento anche sulle scelte energetiche, ma i due partiti riuniti oggi nella "grosse koalition", non hanno dubbi sugli investimenti nelle energie rinnovabili.

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