[21/09/2009] News toscana

Prove di energia dall'agricoltura toscana

FIRENZE. Per il settore agricolo, che non può puntare solo sulle produzioni alimentari, ma che deve assumere in un ottica multidisciplinare un ruolo di rilievo nella tutela del territorio e della biodiversità, anche le produzioni energetiche possono rappresentare una fonte di investimento e di introito. Ci riferiamo alle agrienergie, in particolare da biomasse derivanti dagli scarti delle produzioni che vengono effettuate sui territori rurali. Molto si è discusso in questi ultimi anni anche dell'impatto di queste filiere, in base specialmente alla provenienza della materia prima, ed ancora non è chiara la potenzialità del settore. Con il progetto "Bacini agro-energetici: stima della potenzialità produttiva delle agrienergie in Toscana" Arsia (Agenzia regionale per lo sviluppo e l'innovazione in agricoltura) ha cercato di colmare questa lacuna. «Il principale obiettivo del progetto è stato quello di valutare le potenzialità del settore agrienergetico nel territorio regionale- spiegano dall'agenzia- e definire in modo organico dati e informazioni ritenute indispensabili per l'attuazione degli strumenti di finanziamento del settore e per una corretta pianificazione a livello territoriale del settore delle agrienergie».

Per la realizzazione dell'indagine territoriale Arsia si è avvalsa del supporto scientifico di due strutture di ricerca toscane: il Centro di ricerca interuniversitario in biomasse da energia di Pisa (per la valutazione delle biomasse agricole) ed il Centro interdipartimentale di ricerca per le energie alternative e rinnovabili di Firenze (per la quantificazione delle biomasse forestali e della potenzialità energetica complessiva). I risultati del progetto, che nasce su indicazione della Regione Toscana attraverso il finanziamento da parte del Programma biocombustibili del Ministero per le politiche agricole, alimentari e forestali, saranno presentati a Prato il prossimo 25 settembre (Magnolfi Nuovo, via Gobetti, 79) durante l'evento "Prove di energia dall'agricoltura Toscana", inserito nell'ambito della manifestazione "Economia3". Parte integrante dell'iniziativa organizzata dall'Arsia in collaborazione con la D.G. dello Sviluppo economico della Giunta regionale della Toscana, è la tavola rotonda  "Opportunità e problematiche per lo sviluppo delle agrienergie nel territorio rurale".

Il Programma

Ore 9.30 - Presentazione progetto: "Bacini agro-energetici: stima della potenzialità produttiva delle agrienergie in Toscana"

Presiede e coordina i lavori

Maria Grazia Mammuccini, Direttore ARSIA

Apertura dei lavori

Claudio Martini, Presidente della Giunta Regionale della Toscana

Ore. 9.50 Relazioni

- Le potenzialità energetiche delle biomasse forestali.  Claudio Fagarazzi, Crear (Centro interdipartimentale di ricerca per le energie alternative e rinnovabili, Università di Firenze)

- Le potenzialità energetiche delle biomasse agricole. Enrico Bonari, Giorgio Ragaglini, Ricardo Villani, Cribe (Centro di ricerca interuniversitario in biomasse da Energia, Pisa)

- Fattibilità per la creazione di filiere locali per la produzione di energia da fonti agro-forestali. Giovanni Vignozzi, responsabile del settore programmazione forestale della Regione Toscana.

Ore 11.00 -Tavola rotonda: Opportunità e problematiche per lo sviluppo delle agrienergie nel territorio rurale. Moderatore: Lorenzo Tosi, Il Sole 24 Ore

Partecipano:

- Edo Bernini, responsabile del settore risorse minerarie ed energetiche della Regione Toscana.

- Ivan Mencacci, Anci Toscana

- Oreste Giurlani, Uncem Toscana

- Marino Berton, Aiel (Associazione italiana energie agroforestali)

- Andrea Pannocchieschi D'Elci, Associazione agroenergia

- Beppe Croce, Legambiente Toscana

- Riccardo Basosi, delegato del Rettore per l'energia e le alte tecnologie - Università di Siena

Ore 12.30 - Interventi e dibattito

Ore 13.00 - Chiusura dei lavori

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