[22/09/2009] News toscana

La Cia Toscana chiede lo stop delle nuove tariffe sui controlli sanitari per le aziende agricole

FIRENZE. La Confederazione italiana agricoltori (Cia) Toscana chiede all'assessore regionale al diritto alla salute Enrico Rossi (Nella foto) di sospendere l'applicazione delle nuove tariffe sui controlli sanitari per le aziende agricole toscane, almeno fino all'entrata in vigore di regole più definite. «Ci mancavano anche i nuovi controlli sanitari a carico delle aziende agricole a complicare la già pesante incertezza dovuta principalmente alla crisi economica generalizzata» dice la Cia  Toscana e il suo presidente Giordano Pascucci sopiega che «Le nuove norme sui controlli sanitari pongono pesanti oneri per le imprese agricole e stanno creando molte difficoltà applicative e difformità di azione da parte dei servizi Asl delle diverse Regioni, ultima in ordine temporale l'iniziativa della regione Lombardia che esclude dall'applicazione del decreto le produzioni trasformate dalle imprese agricole. Anche in Toscana registriamo differenze di comportamento tra le diverse Asl, tutte questioni che generano tra le imprese agricole preoccupazione, incertezze e soprattutto disparità di trattamento».

Da tempo la Cia sollecita l'individuazione di  soluzioni adeguate e il presidente nazionale Politi le ha nuovamente chieste al ministro Sacconi, che fino ad ora non ha risposto. «Apprezziamo il lavoro svolto a livello regionale - dice Pascucci - e l'adozione di linee guida provvisorie da parte della regione Toscana, tuttavia queste iniziative rischiano di essere vanificate,  o di non produrre gli effetti e le ricadute auspicate, a causa dell'inerzia che registriamo in materia a livello nazionale da parte del ministero della Salute».

Per la Cia toscana «Si rende urgente a livello nazionale l'emanazione di un nuovo decreto che modifichi la parte in merito agli adempimenti, alla entità delle tariffe da differenziare per settore, tipologia d'impresa,  e che chiarisca ed interpreti i campi di applicazione della normativa stessa».

Gli agricoltori della Cia giudicano positivamente le proposte messe a punto dalla Conferenza Stato-Regioni su questa complessa questione, ma sostengono anche che devono essere applicate al più presto.

Paolucci, rivolto all'assessore toscano Rossi, sottolinea che «Per questo chiediamo di intervenire nuovamente nei confronti del ministro e del ministero affinché venga adottato tempestivamente un nuovo decreto sui controlli sanitari in modo che vengano rivisti e chiariti gli ambiti di applicazione e le relative interpretazioni. Nell'attesa di questo importante atto a livello nazionale abbiamo chiesto all'assessore di intervenire verso le Asl della Toscana affinché sospendano l'applicazione del pagamento delle tariffe previste dal decreto (194/2008) fino all'entrata in vigore del nuovo decreto».

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