[22/09/2009] News toscana

Toscana: pronta la proposta di legge su Vas e Via

FIRENZE. Dopo lunga concertazione è stata varata la proposta di legge regionale sull'attuazione di Vas (Valutazione ambientale strategica) e Via (Valutazione impatto ambientale). Il testo unico è stato elaborato in base alla necessità di adeguare l'ordinamento regionale in materia ambientale a seguito di un decreto legislativo del governo emanato lo scorso febbraio. «Questa proposta di legge, in approvazione entro la fine della legislatura, è il frutto di un'attività svolta in collaborazione con Anci, Uncem, province, Upi ed associazioni di categoria ed ambientaliste- ha dichiarato l'assessore regionale alla Tutela ambientale e all'energia Anna Rita Bramerini (Nella foto), intervenuta al seminario "Raccordo con la valutazione integrata degli strumenti e atti del Governo del territorio" organizzato dalla commissione Ambiente e territorio- In Toscana non ci siamo limitati a fare adeguamenti rispetto alle prescrizioni nazionali- ha continuato l'assessore- ma abbiamo colto l'occasione dell'obbligo all'adeguamento normativo al Codice ambientale, per realizzare, dopo un lungo iter, uno strumento che sia utile ad uscire da una situazione transitoria, un vero e proprio testo unico, integrato, della valutazione». Tra i passaggi più importanti la nuova legge prevede per i piccoli comuni la possibilità di esercizio in forma associata, venendo incontro così alle loro necessità di bilancio e semplificazione, e introduce il  principio secondo cui l'obbligo al controllo del rispetto delle prescrizioni contenute nella valutazione (Vas) spetta sempre alla Regione. «Il provvedimento tiene inoltre conto della legge sulla partecipazione e applica una sistematica distribuzione delle competenze in coerenza con il modello toscano per cui l'amministrazione responsabile della formazione di un piano di programma è anche responsabile della valutazione ambientale strategica (Vas)» ha concluso l'assessore.

L'importanza del processo legislativo in corso per i territori della Toscana, è stata ribadita dal presidente della commissione Ambiente e territorio Erasmo D'Angelis, che ha ricordato come sviluppo, sostenibilità e partecipazione siano i tre pilastri di un percorso importante compiuto dalla Regione passando dal Pit (Piano di indirizzo territoriale) al Praa (Piano regionale di azione ambientale), alla legge 69 del 2007 in materia di partecipazione al Codice di Paesaggio. Nell'occasione l'assessore regionale al territorio Riccardo Conti, non ha mancato di inviare qualche critica sull'operato in materia da parte del Governo: «Quello a cui siamo arrivati oggi è il miglior risultato possibile. Un risultato raggiunto con difficoltà, perché basato su una contraddizione di fondo: l'impostazione della politica del territorio in Toscana che la vede organizzata in filiera, e un decreto legislativo che impone una visione dall'alto verso il basso. Era necessario orientarsi sulla norma nazionale, nonostante l'interpretazione del governo italiano per la Vas sia in contrasto con la direttiva europea, ma non dimenticare la centralità del piano pubblico, chiave del governo del territorio e della pianificazione in Toscana. Quello stesso piano che ha la garanzia di non essere autoreferenziale, che mette in campo gli strumenti utili per la valutazione ambientale e strategica, che deve essere condiviso e partecipato con i cittadini, che può essere arricchito dai processi di valutazione, ma non sostituito» ha concluso Conti.

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