[24/09/2009] News

La Terra entra in riserva, Obama nella storia: fatti o opinioni?

LIVORNO. Ci sono fatti e opinioni. Ma le opinioni, ci ricorda oggi Gianfranco Fabi sul Sole24Ore, possono diventare realtà grazie ai sondaggi (di opinione giustappunto). Un fatto è che domani, stando alle strumentazioni degli scienziati, il pianeta entra in riserva ovvero l'uomo da domani comincia a consumare le riserve di energia e di materia previste per l'anno prossimo. Quelle del 2009 si sono esaurite con tre mesi di anticipo, ormai un classico negli ultimi quattro anni, ma che colpisce dato che la crisi avrebbe dovuto rallentare in teoria questo trend e che in realtà lo ha solo rallentato di due giorni. Indicatori sbagliati? Indicatori non all'altezza? Questo passa il convento e semmai la critica dovrebbe essere rivolta al miglioramento degli stessi e non a una loro ipotetica poca attendibilità. Meriterebbe un sondaggio di opinione in modo (forse) da farlo diventare un fatto compiuto e accettato, ma un fatto, in realtà, lo è già, come è un fatto che Obama ha posto quattro obiettivi per una nuova era di pace che somigliano (questa è un'opinione) alla più avanzata cultura ambientalista da XXI secolo.

Una cultura che - opinione anche questa - sembra affondare le radici in Nicholas Georgescu-Roegen, padre fondatore dell'economia ecologica. Egli diceva infatti che "La produzione di tutti gli strumenti di guerra, non solo la guerra stessa, dovrebbe essere proibita completamente..." e quando Obama pone come primi due pilastri alla base del futuro il disarmo e la promozione del nostro pianeta non allude a questo? Il terzo pilastro è poi la "conservazione del nostro pianeta" che arriva prima dell'economia globale, quarto è ultimo pilastro. L'economia sottoinsieme del Pianeta teoria fondante dell'economia ecologica non potrebbe essere esplicitata in modo migliore. Sono fatti o opinioni? Se sono opinioni condivise possono essere fatti e poi per non essere smentiti devono essere seguiti da azioni. Queste è solo la parte fondamentale di fronte alla quale aspettiamo a gloria i governi mondiali che ora hanno davanti a sé (fatto) un faro che almeno in teoria sta ponendo le basi di quel nuovo paradigma economico di cui parlavamo anche ieri e che si regge su pace, ambiente ed economia. La strada della sostenibilità ambientale e sociale  è tracciata, ora i fatti, please.

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