[28/09/2009] News toscana

Firenze, commissione ambiente Palazzo Vecchio: serve una ricognizione su tutte le piste ciclabili

FIRENZE. Dopo il pic-nic ciclabile proposto dall'associazione FirenzeInbici, che si è svolto sabato scorso, ora l'amministrazione è chiamata all'impegno per garantire una mobilità ciclabile sempre più efficiente. Secondo l'input venuto dalla commissione ambiente di Palazzo Vecchio presieduta da Eros Cruccolini, si deve partire dalla verifica della rete stradale adibita a questa tipologia di mobilità. Dopo il sopralluogo effettuato nella mattinata al quale ha partecipato anche l'assessore all'ambiente Cristina Scaletti, la commissione è convinta che sia necessaria  una ricognizione di tutte le piste. Il messaggio è stato recepito dall'assessore «sono pronta a studiare tutti percorsi e a coordinarmi con l'assessore alla mobilità Massimo Mattei». Oltre ai membri della commissione ambiente e all'assessore Scaletti, hanno partecipato al sopralluogo anche  alcuni rappresentanti delle associazioni FirenzeInbici e CittàCiclabile: sono stati percorso tutti i viali, passando da piazza Libertà, Fortezza, viale Belfiore, Cascine per ritornare di nuovo in piazza della Signoria passando dal Lungarno Vespucci e Ponte Vecchio. «Una delle priorità - ha ribadito Eros Cruccolini che ha fatto il percorso su un tandem in alluminio riciclato guidato da uno dei membri dell'associazione FirenzeInbici - è la manutenzione delle piste e i percorsi fatti stamattina ne hanno molto bisogno. Basti pensare al tratto nel sotto passo di viale Belfiore, dove la barriera insonorizzante è diventata nera per lo smog e questo ci dà anche la misura del tasso di inquinamento». Oggi intanto verrà presentata in Consiglio comunale la mozione della consigliera di PerUnaltracittà Ornella De Zordo che chiede all'amministrazione comunale l'incentivazione all'uso della bicicletta. E proprio sugli incentivi il presidente Cruccolini  ha lanciato una "provocazione" : «si diano incentivi in busta paga ai dipendenti comunali che vanno in bici a lavorare».

Torna all'archivio