[29/09/2009] News toscana

La provincia di Firenze farà un tour operativo nelle "sue" aree protette

FIRENZE. Le aree protette come territori da tutelare in modo dinamico, in cui rilanciare il turismo sostenibile e sviluppare filiere di green economy. Questo "tesoretto" di cui disponiamo deve essere  messo in rete in modo da valorizzare sinergicamente tutte le potenzialità dei singoli territori.  Ovviamente il primo passo è quello della conoscenza e per questo l'assessore provinciale alla Programmazione territoriale, parchi e aree protette, Marco Gamannossi ha deciso di programmare un tour nelle aree protette del territorio di competenza, considerato anche che le province svolgono un ruolo primario nella gestione di queste zone. «Ho stabilito di incontrare personalmente e direttamente sul luogo tutti i soggetti gestori dei parchi - ha dichiarato l'assessore della provincia di Firenze - come provincia sosterremo fortemente l'attività di coordinamento, con procedimenti che favoriscano forme di integrazione fra le varie aree protette, su obiettivi comuni di salvaguardia e valorizzazione delle risorse naturali e culturali. In più forniremo il supporto tecnico-operativo per promuovere le iniziative messe in campo».

Il giro inizierà il 1 ottobre con la visita all'area di Gabbianello Boscotondo nel comune di Barberino di Mugello e proseguirà a Calenzano nell'area di Calvana, e  a Campi Bisenzio con la visita agli Stagni di Focognano. Successivamente la visita operativa riguarderà l'area di Montececeri nel comune di Fiesole, quella di Garzaia a Figline Valdarno e il Torrente Terzolle a Firenze. Inoltre riguarderanno il tour anche alcuni Siti di interesse comunitario (Sic) come Conca di Firenzuola, Alta Valle del Carfalo a Montaione, Santa Brigida a Pontassieve, alla Foresta S. Antonio nel comune di Reggello, al podere La Querciola a Sesto Fiorentino, e Badia a Passignano nel comune di Tavarnelle. Infine il giro, che si concluderà a dicembre auspichiamo con alcuni impegni e proposte pratiche, farà tappa anche al Parco nazionale delle foreste Casentinesi e al padule di Fucecchio.

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