[05/10/2009] News toscana

Pedonalizzazione di piazza Duomo: si fa viva (criticamente) la provincia

FIRENZE. Il conto alla rovescia è scattato. Il comune di Firenze ha lanciato sul suo sito la campagna "A passo Duomo" che preannuncia il grande evento della pedonalizzazione totale di tutta l'area per il 25 ottobre. Renzi con la sua decisione non ha solo messo in fibrillazione gli uffici di Palazzo Vecchio, ma ha scombussolato anche altri ambiti istituzionali. L'amministrazione provinciale, dopo il silenzio dovuto al superamento dello shock, si fa timidamente viva per voce dell'assessore ai Trasporti e mobilità Giuliano Fedeli. «In linea di principio siamo favorevoli alla pedonalizzazione di piazza Duomo. Dobbiamo però valutare le conseguenze sulle prestazioni di tutta la rete, in particolare per le linee di diretta competenza provinciale e di interesse dei comuni metropolitani. Dobbiamo esaminare le ricadute funzionali ed economiche che le modifiche ai percorsi comportano, sulla cui bozza i nostri uffici si sono confrontati con quelli comunali negli ultimi giorni, e aspettiamo di esaminare il progetto definitivo che il comune di Firenze ci sta inviando. Fondamentale l'incontro di martedì con gli 11 comuni coinvolti nella gestione associata».

In effetti al di là della condivisione degli intenti, come più volte abbiamo ricordato su greenreport,  su questa operazione sono molti gli interrogativi che sul piano tecnico operativo devono trovare risposta. L'assessore poi non nasconde la sua preoccupazione e rilancia anche al dopo 25 ottobre per possibili aggiustamenti: «Siamo preoccupati perché i tempi sono strettissimi, avanzeremo al più presto le nostre osservazioni e proposte, ma ci riserviamo di intervenire anche dopo il 25 ottobre. Tutti i comuni interessati debbano avere modo di fare le loro valutazioni - ha continuato Fedeli - e se occorre di partecipare a riprogettare la rete anche dopo l'avvenuta pedonalizzazione. Tutti gli utenti del territorio devono continuare ad usare il mezzo pubblico, e possibilmente incrementarne l'uso, per questo va assicurato uno standard buono ed omogeneo, che tuteli anche le aree deboli. Va perseguita la migliore coesione possibile del territorio provinciale anche in tema di mobilità».

L'assessore poi rivendica alcuni meriti all'amministrazione provinciale: «Aveva visto bene la provincia nel prorogare di tre mesi i tempi del bando di preselezione per la gestione del Tpl 2010-2014. A questo punto le ulteriori novità introdotte dal comune di Firenze, pur essendo per alcuni aspetti coerenti con il Piano di Bacino del Tpl approvato a maggio, rappresentano un cambiamento molto rilevante, dato anche il probabile non passaggio del tram da piazza Duomo, e ci spingono a valutare eventuali modifiche al progetto di rete che costituisce il nucleo del capitolato per la gara» ha concluso Fedeli.

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