[07/10/2009] News toscana
FIRENZE. L'amministrazione provinciale di Prato intende rilanciare il sistema delle arre protette attraverso la messa a punto di progetti condivisi con i comuni. «Il sistema delle aree protette rappresenta per la provincia una straordinaria opportunità di crescita in termini ambientali, economici e sociali- ha dichiarato l'assessore alla Valorizzazione delle risorse naturali e alle Aree protette, Alessio Beltrame - E su questa risorsa vogliamo puntare per sviluppare il turismo itinerante e giovanile, per sostenere progetti economici che significhino anche posti di lavoro, ma anche per diffondere la conoscenza di luoghi e servizi ai nostri cittadini».
Il primo appuntamento in cui si parlerà di progetti per le Anpil (Aree naturali protette di interesse locale) è fissato per domenica 11 ottobre con la Giornata per la biodiversità, organizzata dalla provincia e dalla sezione toscana del Touring club Italiano, al centro visite di Cascina di Spedaletto.
«Con i comuni invece c'è già stato un primo confronto, ci rivedremo il 12 ottobre per esaminare i progetti che dovranno essere cofinanziati» ha continuato l'assessore. Tra le priorità c'è il rilancio dell'immagine turistica delle aree protette, con elementi di attrazione per i giovani, si pensa alla proposta di un eco-camping e all'utilizzo delle nuove tecnologie: «Vorrei anche legare le aree protette all'innovazione, penso alla sperimentazione di una connessione wi-fi (internet senza fili) che aprirebbe nelle zone rurali molteplici possibilità di utilizzo (palmari, webcam, informazioni su siti e portali per incentivare il turismo), ma essenziale è che i centri visita funzionino bene e offrano servizi di richiamo» ha concluso Beltrame.
Un unico marchio dovrebbe poi identificare tutto il sistema provinciale delle aree protette che comprende la Riserva naturale Acquerino-Cantagallo e gli Anpil del Monteferrato,(che include il sito di interesse comunitario Monteferrato-Monte Iavello), dell'Alta Carigiola, dei Monti della Calvana (coincidente con il sito d'interesse comunitario La Calvana), delle Cascine di Tavola, di Pietra Marina e Artimino ed è articolato in due sottosistemi, quello Appenninico e quello della media Val di Bisenzio.