[22/10/2009] News toscana

Entro l'anno sarà rimosso l'amianto dalla tribuna dello stadio di Livorno

LIVORNO. Lo stadio Picchi sarà più verde grazie a un piano di lavori che prevede l'installazione di un impianto fotovoltaico successivo alla bonifica e smaltimento dell'amianto presente sulla copertura della tribuna, circa mille metri quadrati di materiale da asportare e condurre in discariche specializzate (probabilmente all'estero, visto che la Toscana non si è ancora dotata - nonostante siano previsti per legge - moduli dedicati ad ospitare tutto il materiale una volta inertizzato e reso innocuo). Conclusa la gara d'appalto, secondo i dirigenti del Comune di Livorno, la fase esecutiva potrebbe partire già nelle prossime settimane. Ultimo tassello prima dell'avvio del progetto che ha subito alcuni ritardi (i lavori erano previsti per l'estate con lo stop del campionato), la conclusione delle procedure per il finanziamento dell'importo complessivo dell'appalto che è di 228.700 euro.
A eseguire il pacchetto di lavori allo stadio Picchi, sarà la ditta Fenice Engineering di Frosinone.

L'azienda, che si dovrà occupare della rimozione dell'amianto e del suo trasporto in appositi siti, ha già ricevuto tutti i permessi necessari dalla Usl per l'intervento ma non ha ancora specificato la destinazione del materiale inquinante.

«La comunicazione avverrà in secondo momento quando il materiale sarà stato asportato dalla copertura della tribuna», hanno spiegato i tecnici del Comune. La Engineering si occuperà anche della predisposizione per un impianto fotovoltaico, un insieme di pannelli in grado di sviluppare una potenza pari a 18, 9 chilowatt. Questa struttura, decisa dalla giunta comunale che ha approvato il progetto e il relativo finanziamento nell'aprile scorso, verrà realizzata attraverso un mutuo di 141mila euro. L'impianto, che garantirà il 48 per cento del fabbisogno dei servizi dello stadio escluso il funzionamento delle "torri faro", potrà accedere al sistema di incentivazione nazionale Conto energia e ad ulteriori finanziamenti da parte della Regione Toscana, fino al 20 per cento del costo dell'investimento.

Ma prima c'è da rimuovere l'amianto e i tecnici stanno già studiando un cronoprogramma per pianificare tutti gli interventi necessari. Operazioni da effettuare con particolare cura e attenzione visto il tipo di materiale da trattare. Conclusa la gara e assegnati i lavori, ora si attende quindi uno stop delle partite con conseguente blocco dell'afflusso del pubblico nello stadio. «Si tratta - hanno spiegato dal Comune - di circa 200 giorni di lavori che dovranno essere pianificati in considerazione del calendario del campionato del Livorno Calcio».

Ma nell'area di Ardenza, la sostituzione della copertura della tribuna dello stadio, non è il solo progetto all'insegna del verde e dell'incentivazione dell'uso di fonti rinnovabili. In dirittura d'arrivo c'è infatti il bando pubblico per i lavori previsti per le altre strutture sportive dell'area, dove saranno realizzati altri impianti fotovoltaici e di solare termico.

Torna all'archivio