[27/10/2009] News toscana

Innovazione (e sostenibilità) tra cittadinanza e pubblica amministrazione: apre domani "Dire e Fare"

FIRENZE. Giunto alla dodicesima edizione, "Dire e Fare" è presentato come «la rassegna dedicata a chi, dentro e fuori l'Amministrazione pubblica, si impegna ad ampliare la rete delle buone pratiche, promuovere la condivisione delle esperienze e l'integrazione delle risorse al servizio del cittadino». L'edizione di quest'anno, che aprirà domani pomeriggio alle 15 (Fortezza da basso - Firenze) e durerà fino al 31 ottobre, verterà su una «riflessione sul significato del cambiamento associato alla gestione e la condivisione delle conoscenze, per lavorare e riflettere sul vero significato dell'innovazione come mezzo e non come obiettivo, tra nuovi strumenti e necessità di trasformare metodologie ed approcci, tra progresso tecnologico e tecnologie dell'intelletto».

E' particolarmente significativo il fatto che la rassegna segue di poco più di una settimana il "Festival della creatività", dove il contenuto di informazione e di innovazione associato a vari ambiti sociali e produttivi è stato posto in ampia relazione con la sostenibilità dello sviluppo dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. Sia pure con un'impostazione più "istituzionale" (ma ricordiamo che parteciperanno alla kermesse anche aziende private e organizzazioni del terzo settore), la ratio di "Dire e Fare" sembra essere la stessa: come, cioè, applicare la creatività e la tendenza all'innovazione connaturate alla società in cui viviamo alle sfide proposte dall'amministrazione della cosa pubblica.

E la continuità con il "Festival della creatività" sembra concernere anche i quattro ambiti di approfondimento che caratterizzeranno i prossimi giorni: in particolare, se il Festival da poco terminato aveva come fulcro il tema inerente al "futuro delle città", ecco che uno dei settori di approfondimento in cui è suddiviso "Dire e fare" è proprio quello relativo a "Città e benessere", che è presentato come «riprova che città e sostenibilità non sono termini inconciliabili ma sinonimi di rinnovamento culturale, valorizzazione delle risorse e sviluppo locale». Questo ambito di approfondimento, anche se può apparire forse più legato alla sostenibilità sociale che a quella ambientale, è comunque di grande interesse, e vedrà il suo evento-clou venerdì mattina (ore 9.30) con il seminario "La sostenibilità dell'abitare".

Anche il settore dedicato all' E-government, come è ovvio, riveste potenzialmente un'enorme importanza nell'azione delle P.a. alla luce della sostenibilità, a causa delle conseguenze che esso ha nei confronti della mobilità e dello stesso utilizzo di materia ed energia, compreso ovviamente il ciclo integrato dei rifiuti. Infine, è da segnalare il salone "Salvaguardia", dedicato alla prevenzione dei rischi per il territorio e realizzato in collaborazione con la prevenzione civile: i temi centrali saranno quelli relativi al perseguimento di una «maggior consapevolezza sulle responsabilità e un'integrazione sempre più stretta di competenze da parte dei diversi enti, considerate come «nodo fondamentale per passare da un'attività incentrata sulla gestione e il contenimento dell'emergenza, ad una prospettiva di più ampio respiro, in cui il focus siano educazione e prevenzione».

Per capire quali siano, tra gli svariati ambiti di approfondimento previsti nei giorni della kermesse, quelli più direttamente legati al rapporto tra sostenibilità, comunicazione scientifica e azione della Pubblica amministrazione, abbiamo contattato Maria Teresa Capecchi, responsabile del programma dell'iniziativa, secondo la quale «la formula adottata lo scorso anno, e che prevede saloni tematici dedicati a singoli ambiti, sembra funzionare, ma in generale il legame tra sostenibilità e l'innovazione sarà presente un po'ovunque».

«In particolare - prosegue - nello spazio "Città e benessere" saranno affrontate le tematiche relative alla vita di qualità negli spazi urbani e alle politiche sanitarie, ma il tema della sostenibilità avrà spazio significativo anche nel salone incentrato sull'E-gov, e in particolare in quello dedicato alla "Salvaguardia". All'interno di quest'ultimo è prevista l'iniziativa "Sottoventi", in cui la P.a. si misurerà con i giovani, e molti temi verteranno intorno proprio alla sostenibilità ambientale. Ad esempio, segnalo l'iniziativa "Rendiamoci conto", che sarà dedicata approfondimenti sui bilanci ambientali e sociali, e che sarà destinata sia alle "giovani cittadinanze" sia agli operatori del settore per la formazione su temi come la sostenibilità del vivere e dell'abitare e quello inerente ai rifiuti».

«Insomma - conclude Capecchi - il rapporto tra innovazione e sostenibilità sarà affrontato sia parlando degli strumenti da utilizzare, sia degli aspetti di informazione, comunicazione e partecipazione del cittadino. A questo proposito cito anche la "Conferenza junior sull'ambiente", che si terrà giovedì 29 mattina: ad essa parteciperanno i ragazzi delle superiori insieme ad Anci, università e Regione, alla presenza degli assessori regionali Bramerini e Simoncini e degli assessori comunali delle località da dove proverranno le varie scuole che prenderanno parte all'iniziativa: la presenza degli assessori comunali è importante per dare continuità alle questioni che saranno affrontate. L'iniziativa, che permetterà di "costruire cittadinanza" nei ragazzi ma anche di avere un contributo più fresco a disposizione di operatori, tecnici e amministratori per la loro attività, produrrà un documento che costituirà un contributo per la Conferenza della regione Toscana sull'ambiente, che si terrà in novembre».

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