[20/11/2009] News toscana

Piuss dell'area metropolitana fiorentina: progetti per mobilità, cultura, qualità urbana, integrazione urbanistica, connessioni verdi

FIRENZE. Come già riportato da greenreport il 16 ottobre (vedi link in fondo alla pagina), sono 16 su 17 i Piani integrati urbani per lo sviluppo sostenibile (Piuss) che, presentati dalle municipalità, sono stati approvati dalla regione Toscana, e che quindi godranno dei finanziamenti stanziati nell'ambito dell'implementazione del programma "Competitività regionale e occupazione" (Por-CreO) 2007-2013.

E' attraverso i Piuss, cioè, che la Regione "filtra" verso i comuni e le imprese i fondi stanziati dall'Unione europea nel programma Fesr (Fondi europei per lo sviluppo regionale). Fondi che, insieme ad altri di derivazione statale e regionale, vengono poi assegnati ai comuni a seguito di una valutazione dell'organismo regionale riguardo all'aderenza dei programmi presentati alla "mission" del provvedimento di sostegno: attuare un «insieme coordinato di interventi, pubblici e privati, per la realizzazione - in un'ottica di sostenibilità - di obiettivi di sviluppo socioeconomico, attraverso il miglioramento della qualità urbana ed ambientale».

Globalmente, i progetti presentati prevedono 323 operazioni su cui è richiesto il finanziamento, per un totale di contributi richiesti che ammonta a 313 milioni e che dovrebbero attivare oltre 548 milioni di investimenti. I fondi regionali già disponibili per i progetti che saranno finanziati nella prima tranche ammontano a 134 milioni di euro.

Per quanto riguarda il comune di Firenze e l'area metropolitana,  sono 26 le iniziative che si richiede alla Regione di sostenere, per un investimento che, secondo quanto dichiarato dal vice-sindaco del capoluogo, Dario Nardella, dovrebbe aggirarsi sui «50 milioni di euro, che attiveranno azioni collegate per altri 75 milioni» e che si aggiungeranno ad altri fondi stanziati dalla municipalità stessa.

Il Piuss fiorentino, denominato "Città dei saperi" e la cui stesura deriva da un percorso di concertazione iniziato a luglio 2008, coinvolge prevalentemente progetti associati allo sviluppo di due direttrici di mobilità sostenibile, e cioè la tramvia Firenze-Scandicci e la direttrice S.Ambrogio (cioè centro storico)-Cascine, con successive diramazioni verso Scandicci e Campi Bisenzio. Questa seconda direttrice è incentrata, secondo il progetto, sulla mobilità dolce: piste ciclabili, percorsi pedonali, green-ways, gravanti quest'ultime soprattutto sull'asta fluviale dell'Arno (vedi immagine, riferita al progetto preliminare).

I fondi Por-Creo saranno utilizzati non tanto per lo sviluppo delle reti di mobilità citate, ma più che altro per il finanziamento di progetti destinati ad aumentare l'accoglienza, l'attrattività, lo stesso valore urbanistico delle aree che esse porranno in collegamento: si prevedono nuovi interventi per la riqualificazione della rete viaria, per la promozione delle aree mercatali, per la realizzazione di due incubatori artigianali e del Centro per il Gioiello e l'artigianato artistico.

Sono inoltre previsti interventi per «il museo del '900 all'interno delle ex Leopoldine, la sede della fondazione Zeffirelli nell'area delle ex scuderie di Cascine, la nuova infrastrutturazione informativa dei musei della scienza.

All'interno del Piuss è presente anche la proposta della Provincia per il recupero integrale dell'immobile di Sant'Orsola, collegato alla riqualificazione già in corso del quartiere e del Palazzo Medici Riccardi.

Per quanto riguarda il Comune di Scandicci, si segnalano la realizzazione dell'area formativa e dell'incubatore collegato al nuovo Polo di alta formazione per la moda e design, il completamento di alcune delle opere che collegano il nuovo centro della città con la Tramvia e l'Urban Center.

Per quanto riguarda il Comune di Campi Bisenzio, da segnalare la modernizzazione e il completamento del polo di integrazione sociale di ‘Spazio Reale' a San Donnino e il suo collegamento ciclabile con la linea di ferrovia metropolitana che già collega Campi, e Le Piagge con la stazione Leopolda di Porta al Prato».

Secondo il vicesindaco Nardella, i comuni hanno «voluto che il Piuss si concentrasse sugli interventi di riqualificazione che potessero migliorare la qualità urbana nel centro storico fiorentino e nel nuovo centro di Scandicci; inoltre, qualificando la fruibilità della ‘Green Way' lungo l'Arno, abbiamo voluto favorire l'integrazione in questa strategia di due aree tradizionalmente a rischio di dequalificazione come Le Piagge e San Donnino, favorendo gli investimenti del Parco urbano previsto dal piano De Carlo e della nuova infrastrutturazione di Spazio Reale».

E' da segnalare che, con questa azione, i tre comuni citati possono portare avanti il perseguimento degli obiettivi di integrazione urbanistica (con particolare focus sulla mobilità) indicati come centrali dal Piano strategico "Firenze futura" per l'area metropolitana.

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