[24/11/2009] News toscana

"Meno rifiuti": la fase due porta a Livorno il latte alla spina

LIVORNO. Al via la seconda fase di "Meno rifiuti", la campagna informativa della Provincia nata per sensibilizzare i cittadini alla riduzione e alla produzione dei rifiuti nel nostro territorio. Un esempio per mettere in pratica il progetto? Per esempio limitando l'uso delle bottiglie di plastica nelle scuole, utilizzando shopper di cotone biodegrabile con il logo della campagna distribuite ai gruppi di acquisto solidale, oppure comprando il latte fresco al distributore "alla spina" che sarà realizzato dal comune in un locale messo a disposizione dal Centro naturale commerciale di Borgo Cappuccini.

Proposte concrete che fanno capire che un futuro diverso è possibile, basta un piccolo gesto.
Il progetto si propone da un lato di sensibilizzare i cittadini sui costi ambientali e sociali della produzione di rifiuti, dall'altro lato di introdurre comportamenti di acquisto più consapevoli attraverso consigli utili su come fare una spesa "più leggera".

Un obiettivo che sarà più facile da raggiungere con coinvolgimento delle istituzioni, dei soggetti economici e delle associazioni del territorio.
L'occasione per dare il via alla seconda fase della campagna, è stato il seminario di presentazione delle buone pratiche che si è tenuto nella sede della Provincia. Dopo i saluti del del presidente della Provincia Giorgio Kutufà, sono intervenuti i rappresentanti dell'ufficio tutela dell'Ambiente della Provincia, quelli della società Ambiente Italia (che ha fornito la consulenza necessaria alla realizzazione della campagna informativa), e i soggetti che hanno sviluppato progetti per la realizzazione di buone pratiche di riduzione sul territorio provinciale.

A spiegare il senso dell'iniziativa l'assessore all'ambiente della Provincia Nicola Nista. «L'offerta di servizi e prodotti orientati alla riduzione della produzione di rifiuti e il conseguimento di effettivi risultati dal punto di vista della modifica dei comportamenti dei cittadini e della riduzione delle quantità di rifiuti avviati a smaltimento passa necessariamente attraverso una forte e concorde azione dei soggetti pubblici e privati interessati alla gestione dei prodotti e dei rifiuti - ha detto Nista».

Determinante, a livello locale, il coinvolgimento attivo di tutti i soggetti produttori, distributori e consumatori. Il ruolo fondamentale spetta però, secondo Nista, agli enti pubblici. «I comuni non soltanto sono garanzia del sistema, ma possono essere i soggetti attivi con un proprio ruolo di promozione e di stimolo da sostanziare tramite la predisposizione di strumenti normativi, economici» ha detto Nista.

Nel corso del seminario sono interventi anche Emiliano Niccolai, presidente del centro commerciale naturale "Il Borgo". Niccolai ha fornito notizie sul distributore di latte crudo che presto sarà installato a Livorno in Borgo Cappuccini. A illustrare il progetto "Buona da Bere" c'era invece Barbara La Comba, responsabile dell'Ufficio Ambiente dell'ASA di Livorno, che ha affrontato il tema della distribuzione di acqua potabile direttamente dalla rete idrica.

Inoltre, per parlare del progetto Niente Sprechi, che l'Osservatorio rifiuti intende attuare sul territorio provinciale, è intervenuto Matteo Guidi della società Last Minute Marker, spin-off dell'Università di Bologna. Guidi ha fornito un' interessante descrizione del progetto di recupero di merci invendute a fini sociali e riportando casi di iniziative già realizzate. (cp)

 

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