[25/11/2009] News

La Toscana a Bruxelles per parlare delle problematiche forestali nell'area del Mediterraneo

FIRENZE.  La Toscana (insieme all'Umbria) è la regione capofila in Europa impegnata ad evidenziare le problematiche di tipo forestale presenti nel Mediterraneo. Infatti saranno proprie le due regioni dell'Italia centrale (tra le più boscose d'Europa) a fare una relazione congiunta a Bruxelles, su questo specifico tema.

Il seminario della Commissione europea (che si terrà nei prossimi due giorni) dedicato alla gestione sostenibile del patrimonio forestale nel Mediterraneo, vedrà la presenza di regioni italiane, francesi e spagnole. Durante i lavori verranno approfondite la politica europea in materia forestale ed i suoi strumenti finanziari, verranno evidenziate criticità e fabbisogni dell'area mediterranea ed individuate le azioni volte a rafforzare una politica forestale integrata, coerente con le linee di sviluppo del territorio rurale. In base ad alcune anticipazioni, la relazione di Toscana e Umbria sarà incentrata sulle conseguenze del cambiamento climatico in ambito forestale, sulla verifica delle opportunità per la filiera foresta-legno legate ad un utilizzo energetico e al rilancio del legno in ambito edile.

Saranno inoltre messi in evidenza i punti di contatto e quelli di differenza rispetto alle altre aree forestali europee e il rapporto tra le aree mediterranee e gli strumenti di programmazione comunitaria.

Proprio in merito a quest'ultimo punto, la trasferta a Bruxelles della delegazione toscana consentirà un perfezionamento della nuova misura del Piano di sviluppo rurale, la numero 225 (la cui attuazione è molto attesa dagli operatori del settore forestale), dedicata ai pagamenti silvo-ambientali, il cui obiettivo, proprio in sintonia con le tematiche del seminario, è quello di accrescere la biodiversità e di favorire la conservazione degli ecosistemi forestali riconoscendo un'indennità annua per chi adotta pratiche selvicolturali virtuose.

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