[03/12/2009] News toscana

Wwf: La domenica ecologica e i nuovi parcheggi in via Marradi, una buona misura del peso dato alla salute dell’ambiente a Livorno...

LIVORNO. Domenica 29 novembre il WWF Livorno era in piazza Cavour con uno stand alla Domenica Ecologica promossa dal Comune di Livorno. E' stato senz'altro importante per noi esserci per continuare a promuovere le nostre idee e le nostre iniziative, tuttavia non possiamo esimerci dal rendere nota la nostra delusione su alcuni aspetti negativi che hanno di fatto limitato la buona riuscita della manifestazione.

Il problema in piazza non era il vento che pur cercava di sollevare il nostro gazebo o la pioggia che a tratti ci ha bagnato, ma il fatto che, a poca distanza da noi, sui viali lungo i fossi, in via Grande o in via Marradi continuassero a sfrecciare indisturbati automobili e motorini. Davanti a questa paradossale situazione quale efficacia possono mai avere le nostre parole sull'importanza di costruire una città più sostenibile o le iniziative comunali sull'uso della bicicletta promosse proprio durante l'evento? Le domeniche ecologiche avevano il grande pregio di restituire al cittadino una città senza macchine, silenziosa, e di mostrare i modi e le possibilità di muoversi con mezzi alternativi. Questo non è avvenuto: la città ha continuato a muoversi frenetica come se nulla fosse.

Sulla Domenica Ecologica pesavano come macigni le voci vere o presunte della riapertura alle auto proprio della piazza dove l'evento si svolgeva (così che anche i pochi stand dovranno trovarsi un nuovo spazio in futuro...) o le notizie purtroppo reali di nuovi parcheggi in centro (Odeon e via Marradi su tutti) che attireranno sempre più automobili alla ricerca di un parcheggio.

Il caso della creazione di una manciata di posti auto in via Marradi è emblematico: coloro che da sempre hanno parcheggiato in divieto di sosta sui marciapiedi o in doppia fila rallentando e danneggiando frequentemente il passaggio dei cittadini che avevano scelto il mezzo pubblico, troveranno adesso uno spazio creato appositamente per loro. Questa è l'educazione civica e ambientale che destiniamo ai cittadini livornesi. Ed è anche triste sapere che siano stati i commercianti stessi a chiedere la creazione di questi posti macchina pensando di poter contrastare i centri commerciali, badate bene, non puntando su un maggior arredo urbano, sulla bellezza delle nostre vie storiche, sulla possibilità di passeggiare in strade meno pericolose e meno trafficate e meglio servite dai mezzi pubblici, sulla possibilità di avere più rastrelliere e piste per biciclette ma combattendo proprio sui parcheggi, una battaglia persa in partenza.

Pare dunque che nessuno si renda conto, dai commercianti ai cittadini fino a gran parte di coloro che ci amministrano, che il futuro è altro da questo. Che la nostra salute mentale e fisica e quella del pianeta chiede con urgenza un cambiamento. Noi continueremo a stare in piazza per dirlo e a promuovere iniziative per farlo. Tuttavia a Livorno il peso dato alle esigenze della salute dell'ambiente pare essere sempre più ridotto e ristretto, quasi quanto l'ultima Domenica Ecologica. 

 

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