[21/07/2009] News toscana

Stazione Av a Firenze: botta e risposta tra amministrazione e opposizione di centrodestra in Consiglio provinciale

Firenze. Botta e risposta tra l'amministrazione provinciale e l'opposizione di centro-destra in Consiglio: il tema è il discusso sottoattraversamento della città di Fiorenze per l'Alta velocità e la stazione prevista sotto gli ex Macelli. «La provincia di Firenze conferma l'importanza del nodo strategico del sottoattraversamento dell'alta velocità e riteniamo le osservazioni del presidente dell'osservatorio ambientale sull'Alta velocità degne di nota e assolutamente da non sottovalutare anche perché si parla di sicurezza nei confronti dei cittadini e delle abitazioni- ha sottolineato l'assessore alla Programmazione territoriale Marco Gamannossi in risposta al consigliere Massimo Lensi (Pdl)- La provincia - ha continuato l'assessore - non si è ancora espressa sul progetto esecutivo, competenza che è riservata all'osservatorio, che è un organismo autonomo anche se al suo interno sono rappresentate le autonomie locali. L'impegno della provincia è di promuovere, assieme alle altre parti coinvolte, un tavolo che discuta in maniera estremamente aggiornata di questo argomento in modo tale da acquisire tutti gli elementi, anche tecnici, in modo da individuare tutti assieme anche gli elementi di mitigazione e di precauzione necessarie, senza una contrarietà precostituita».

Non molto soddisfatto Lensi che chiede spiegazioni sull'assenza della provincia all'ultima riunione sul campo tenuta dall'Osservatorio: «La Provincia ciurla nel manico, se posso usare un'espressione colorita. Ha dato una risposta estremamente positiva sul collegamento Tav ma non si è assolutamente soffermata su quelle che sono le criticità che leggiamo sui giornali e che l'osservatorio stesso ha esposto più volte. Nell'ultima "gita turistica" fatta dagli amministratori facenti parte l'osservatorio la provincia era assente. Vorrei sapere quali sono stati i motivi di questa assenza e quali sono le giustificazioni».

Poi il consigliere Pdl entra nel merito della questione: «nei famosi 6 chilometri e mezzo che collegherebbero Castello a Campo di Marte abbiamo un problema di falda acquifera sotterranea nonché il rischio della caduta verticale dei palazzi, tra cui due scuole, che sono limitrofi alla zona degli Ex Macelli. Vorrei sapere quali sono stati i suggerimenti di natura tecnica che la provincia ha espresso all'Osservatorio per risolvere queste criticità. Sappiamo che il sindaco di Firenze ha incontrato l'amministratore delegato di Ferrovie italiane e sappiamo che il tema è importante per lo sviluppo della città. Ma le idee non sono chiare. Noi siamo favorevoli alla Tav come elemento prioritario dello sviluppo economico del nostro territorio, abbiamo molti dubbi, confortati anche da opinioni di associazione e cittadini, che il sottoattraversamento concepito in questa maniera, con la stazione disegnata da Foster, sottoterra, sia un rischio grave per la città. Mi dispiace riconoscere- ha concluso Lensi- che la provincia non ha avuto quel momento di protagonismo all'interno dell'Osservatorio per un'infrastruttura che prevede una cantierizzazione dai 5 ai 10 anni della nostra città».

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