[10/12/2009] News toscana

Depurazione in Valdinievole: per ora si procede con interventi tampone

FIRENZE. In attesa che si concretizzi quanto previsto nell'ultima versione dell'Accordo di programma sulla depurazione nel medio e basso Valdarno e che si metta mano alla riqualificazione del Padule di Fucecchio, il gruppo di lavoro coordinato dall'amministrazione provinciale di Pistoia e composto anche da Arpat, Acque S.p.A., e dalle varie amministrazioni comunali interessate (Pescia, Montecatini Terme, Pieve a Nievole, Monsummano Terme, Serravalle P/se ), ha fatto il punto sulla depurazione in Valdinievole ed in particolare  sugli impianti ricadenti nei comuni di Pieve a Nievole e Pescia.

«Grazie alla collaborazione tecnica che si è instaurata tra i vari soggetti - ha dichiarato l'assessore all'ambiente della provincia Rino Fragai (Nella foto) - e alla forte convergenza di intenti e volontà politica delle parti, è stata raggiunta una piena intesa su questa delicata fase di transizione, nell'attesa della riorganizzazione finale di tutto il settore, così come previsto dall'accordo di programma per la depurazione del medio e basso Valdarno ed il Padule di Fucecchio» la cui prima versione risale ormai al 2004.

Tale accordo, spiegano dalla provincia, prevede anche interventi tampone per un importo complessivo di circa € 1.800.000 (€ 1.100.000 sul sistema fognario e € 700.000 sul sistema depurativo) per il depuratore denominato "Intercomunale", ubicato nel comune di Pieve a Nievole, finalizzati al mantenimento di una soddisfacente efficienza complessiva del sistema.

L'impianto ha una potenzialità di progetto di 60.000 abitanti equivalenti ma riceve reflui per una potenzialità reale di ca. 74.700 a.e. Con gli interventi previsti, secondo l'amministrazione provinciale, sarà possibile poter rispondere positivamente alle necessità legate allo sviluppo urbanistico, di natura essenzialmente civile, del territorio servito dall'impianto in esame: in particolare, potranno essere accolti nuovi allacciamenti per complessivi n. 8250 abitanti equivalenti (a.e.), ossia circa n.2750 nuove unità abitative. I nuovi allacciamenti saranno attivati sulla base di un crono programma della durata complessiva di 4 anni, con trances successive di allacciamenti effettuate su base trimestrale.

I primi allacciamenti, per circa 550 abitanti/equivalenti, potranno essere quindi realizzati entro i prossimi tre mesi. Per quanto riguarda questo impianto i lavori saranno  finanziati in parte dall'Aato (Autorità di ambito territoriale ottimale) n.2 - Basso Valdarno (1.470.000 euro ca) e in parte dall'Aato. n.3 - Medio Valdarno (330.000 euro ca), data l'incidenza del comune di Serravalle Pistoiese che fa parte, appunto, del territorio Aato n. 3. Anche per l'impianto di depurazione ubicato in loc. Macchie di San Piero, nel comune di Pescia (potenzialità di progetto di 14.000 a.e., 19.000 a.e attualmente trattati), la provincia informa che sono previsti lavori di potenziamento per un importo complessivo di €370.000 (€220.000 per la rete fognaria e € 150.000 per il sistema depurativo). Questi interventi daranno la possibilità di soddisfare ulteriori allacciamenti per ca. 800 abitanti equivalenti, ossia circa 270 unità abitative, nell'arco di quattro anni.

«La Provincia- riprende l'assessore all'ambiente- si riserva sulla base del monitoraggio previsto dall'accordo di programma, alla scadenza dei primi tre anni dei nuovi atti autorizzativi, di concerto con Arpat di Pistoia, la possibilità di valutare l'incidenza ambientale delle deroghe concesse, con la riserva di rivederle ed individuare eventuali ulteriori miglioramenti dell'efficienza depurativa dell'impianto, in caso di criticità che dovessero emergere» ha concluso Fragai.

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