[14/12/2009] News toscana

Distributore di metano per i 35 bus (su 100) nella nuova sede dell'Atl

LIVORNO. La nuova sede dell'Atl progettata dal Comune in di via del Levante, nei pressi del Nuovo Centro, avrà un distributore interno capace di rifornire i 35 bus a metano  dell'azienda di trasporti livornese. Quella della stazione di rifornimento è diventata, con il passare del tempo, una necessità sempre più impellente. Da qualche anno, infatti, la partecipata del Comune ha incrementato la dotazione dei mezzi a gas che oggi sono circa il 20% di quelli circolanti nel territorio urbano (sulle strade cittadine ci sono tutti i giorni un centinaio di bus). Il presidente di Atl Alfredo Fontana è convinto che sia la strategia giusta, un progetto a largo respiro per la riduzione di emissioni inquinanti. "L'Atl ha scommesso sull'ambiente - ha dichiarato Fontana. Con la scelta del distributore interno saremo in grado di aumentare i mezzi ecologici senza dover sopportare i disagi e i costi aggiuntivi dei rifornimenti effettuati all'esterno delle nostre strutture". L'impianto che sarà realizzato nel nuovo deposito di via del Levante, verrà gestito direttamente dai dipendenti dell'Atl. Per la realizzazione della stazione, la spesa si dovrebbe aggirare sugli 800 mila euro (in parte coperti da contributi statali).

L'area di 4 ettari interessata all'intervento per la nuova sede dell'Atl si trova a nord di via del Levante, vicino allo svincolo sud della Variante Aurelia. Nella grande struttura prefabbricata saranno ospitate le officine di manutenzione dei mezzi ed i servizi ad uso del personale, mentre a est del capannone è prevista la costruzione di una palazzina di tre piani per la direzione e gli uffici amministrativi. Dalla parte opposta invece, verrà installata la stazione di rifornimento di gas metano per la flotta dei nuovi mezzi ecologici. Con una spesa di circa 8 milioni e 500mila euro, l'amministrazione sarebbe in grado, entro il 2011 di costruire la nuova sede e liberare l'area di via Meyer destinata a una riqualificazione urbana. Ad aggiudicarsi la costruzione dell'edificio, è l'associazione temporanea di impresa tra Monte dei Paschi e il Consorzio cooperative costruzioni di Bologna.

Con l'incremento dei mezzi a gas diminuiscono le emissioni inquinanti e l'azienda conta anche di risparmiare quasi il 50% rispetto alla fornitura di gasolio. «La flotta dei mezzi a gas è andata incrementandosi, con 2-3 unità all'anno - ha spiegato Fontana - e presto pensiamo di introdurre nuovi bus che andranno ad aumentare il parco dei mezzi che diventa sempre più ecologico. In via Meyer non era possibile, per ragioni di sicurezza e per la presenza delle abitazioni contigue alla nostra sede, inserire l'impianto di rifornimento. Nella nuova struttura di via del Levante possiamo mettere in pratica il nostro progetto della scompleta sostituzione dei vecchi mezzi. Inutile nascondere che rispetto al gasolio c'è un risparmio per le casse dell'azienda di circa il 50%». Tutto questo per il territorio urbano. Rimane infatti molto più limitato l'uso del gas metano per i bus extra-urbani che hanno necessità di una maggiore autonomia.

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