[18/12/2009] News toscana

Inaugurata ufficialmente la produzione di pannelli fotovoltaici alla ex Electrolux

FIRENZE. Dopo due anni dal primo annuncio (gennaio 2008) con cui la ex-Electrolux rese noto di essere intenzionata a chiudere l'impianto di Scandicci (Fi) per la produzione di frigoriferi, e un anno dopo il protocollo di intesa che prevedeva l'apertura di un impianto per la produzione di pannelli fotovoltaici, siamo giunti oggi al passaggio formale delle consegne dalla vecchia alla nuova proprietà.

Parte quindi oggi in via ufficiale (anche se in realtà la produzione di pannelli è già attiva da luglio 2009) la produzione "made in Tuscany"  di pannelli solari fotovoltaici. O meglio, dobbiamo definire questa una produzione "made in Scandicci - Firenze", come è scritto sugli imballaggi che contengono i pannelli, scelta che deriva dalla natura di «promessa per il territorio» che, secondo quanto dichiarato dall'Ad di Italia solare industrie Massimo Fojanesi, caratterizza il nuovo impianto al di là degli aspetti occupazionali diretti.

Oggi viene inaugurata ufficialmente solo la prima delle tre linee di produzione che, nelle previsioni (e in base a tutti gli accordi prersi), dovranno caratterizzare l'attività dell'impianto di Scandicci entro il 2011, con un investimento stimato di 18 milioni di euro.

Di conseguenza, la produzione finora è stata limitata: ad oggi sono 2200 i pannelli prodotti, per un totale di 500 kw di potenza installabile. Da marzo 2010, secondo gli imprenditori, la capacità produttiva dovrebbe raggiungere i 100 Mwp/anno, e in particolare nel solo anno 2010 dovrebbero essere messi a punto circa 300.000 moduli, per un totale di potenza installabile di 70 Mwp.

Il 60% della produzione sarà utilizzato per installare il Fv su altri impianti dell'azienda Ef-energiefuture sparsi per il paese, mentre il 40% sarà collocato sul mercato. Anche per l'impianto di Scandicci (che misura 3,4 ettari di capannone coperto, e si estende complessivamente su 8,4 Ha) è prevista l'integrazione dei pannelli nella copertura, anche se gli aspetti operativi sono, a questo riguardo, ancora da definirsi.

Di «ottimo esempio di come si riconverte un'impresa che chiude» ha parlato, nel suo intervento, il sindaco di Scandicci Simone Gheri, che ha aggiunto poi di ritenersi «contento che il Governo nazionale abbia capito l'importanza dell'iniziativa, e che l'abbia presentata agli imprenditori, in vari incontri, come esempio di scuola». Gheri ha sottolineato anche il fatto che la programmazione territoriale ha proseguito con coerenza, poiché «due anni fa, quando partì il progetto, molti pensavano che al posto della Electrolux sarebbero sorti alberghi e villette: e invece produzione c'era e produzione resterà».

«E poi - ha concluso Gheri - il progetto non è improntato solo alla produzione: vorrei che l'impianto diventasse anche un luogo di ricerca e innovazione su tutte le energie rinnovabili, non solo per il solare. E per raggiungere questo obiettivo chiediamo un ulteriore sostegno al Governo».

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