[21/12/2009] News

Efficienza energetica, l'Ue approva lo statuto e il memorandum della Partnership internazionale

LIVORNO. Nel giugno 2008 i membri del G8, la Cina, l'India, la Corea del Sud e la Commissione europea hanno deciso di dar vita alla Partnership internazionale per la cooperazione sull'efficienza energetica (Ipeec). Nel maggio 2009 a Roma dodici Stati (Repubblica federativa del Brasile, Canada, Repubblica popolare cinese, Francia, Germania, Italia, Giappone, Repubblica di Corea, Messico, Federazione russa, Regno Unito, Stati Uniti d'America) hanno firmato lo statuto dell'Ipeec e un memorandum relativo all'istituzione presso l'Agenzia internazionale dell'energia del segretariato dell'Ipeec. Adesso la Comunità europea approva lo statuto e il memorandum e lo fa con decisione del Consiglio del 30 novembre pubblicata in Gazzetta ufficiale europea di mercoledì scorso 16 dicembre.

L'Ippec è stata istituita dalla Commissione europea con l'obiettivo di favorire le iniziative che permettono di migliorare considerevolmente l'efficienza energetica: offrirà un forum per discussioni, consultazioni e scambio di informazioni, aperto ad altri paesi e organizzazioni intergovernative. Ecco perché, mentre il memorandum delinea i principi generali per l'organizzazione del segretariato e contiene disposizioni relative al personale del segretariato e alle procedure di assunzione, agli aspetti dei finanziamenti e alle procedure di bilancio, lo statuto descrive le attività di cooperazione, ne stabilisce l'organizzazione, definisce i criteri per accogliere potenziali nuovi membri e contiene disposizioni generali attinenti, tra l'altro, al finanziamento della partnership e ai diritti di proprietà intellettuale.

Nello specifico le attività di cooperazione tra i membri sono volte all'elaborazione di indicatori dell'efficienza energetica definiti a livello nazionale, all'elaborazione del repertoriamento delle migliori pratiche e al potenziamento degli sforzi nazionali di raccolta dei dati. Sono mirate a scambiare informazioni sul norme-codici-regole e marchi per edifici, prodotti e servizi per accelerare la penetrazione nel mercato delle migliori pratiche (tenendo conto della situazione specifica dei singoli membri).

Inoltre prevede la promozione di metodologie per la misurazione dell'energia, procedure di controllo e di verifica, protocolli di certificazione ed altri strumenti volti ad ottimizzare la prestazione energetica durante il ciclo di vita di edifici, processi industriali, prodotti, apparecchi e impianti pertinenti. Così come prevede attività volte a promuovere le condizioni e gli strumenti necessari per il finanziamento di misure di efficienza energetica e definizione di principi diretti ad incentivare gli investimenti.

Viene pure rivolta attenzione alle pubbliche amministrazioni e ai consumatori: nello statuto si parla di politiche di appalti pubblici volte a promuovere l'acquisizione di prodotti, servizi e tecnologie efficienti sotto il profilo energetico, di programmi che aiutino le istituzioni pubbliche a diventare più efficienti nell'acquisto e nell'utilizzazione di edifici, veicoli, prodotti e servizi e di attività di sensibilizzazione dei consumatori e delle parti interessate mediante la divulgazione di informazioni chiare, attendibili e accessibili sull'efficienza energetica, che permettano di prendere decisioni con cognizione di causa. E si prevede pure la cooperazione pubblico-privato per promuovere la ricerca, lo sviluppo, la commercializzazione e l'impiego di tecnologie efficienti sotto il profilo energetico, al fine di accelerarne l'impiego, la diffusione e il trasferimento, nonché azioni volte ad accelerare la divulgazione e il trasferimento delle migliori pratiche e di tecnologie efficienti e lo sviluppo di capacità nei paesi in via di sviluppo.

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