[23/12/2009] News toscana

La provincia di Arezzo destina nuovi finanziamenti al settore agricolo

FIRENZE.  Con l'aggiornamento del Piano di sviluppo rurale arrivano nuove risorse per il settore agricolo aretino. I contributi fino al 2010 ammontano a 49 milioni di euro mentre la spesa complessiva generata dal Piano per il quadriennio 2007-2010 è stimata in oltre 100 milioni di euro, destinate a tre assi di intervento: la competitività del settore agricolo e forestale, il miglioramento dell'ambiente e dello spazio rurale, la diversificazione dell'economia rurale.  «In particolare - informa l'assessore provinciale all'Agricoltura Andrea Cutini - 1.560.000 euro serviranno per 21 nuovi interventi di ammodernamento delle aziende agricole; 90 mila euro per 3 nuovi interventi di ammodernamento delle aziende forestali; 240 mila euro per ulteriori 6 primi insediamenti di altrettanti giovani agricoltori in qualità di capo azienda. Nell'ambito delle nuove sfide della politica agricola comune, per il periodo 2010/2012, a queste risorse si aggiungono circa 1 milione di euro di contributi in conto capitale, destinati alla ricostituzione del potenziale forestale e ad interventi preventivi di protezione dei boschi e della difesa del suolo». Ad oggi, in particolare per gli interventi di prevenzione ai fini della tutela dell'ambiente, sono stati erogati oltre 6 milioni di euro per l'adesione alle misure tese a ridurre l'impatto delle aziende biologiche e in lotta integrata insediate nell'area delimitata dalla direttiva nitrati (Valdichiana). Ma per il nuovo anno si prevedono anche opportunità per alcuni settori innovativi: «A breve - ha continuato Cutini - è prevista l'uscita dei nuovi bandi regionali che permetteranno, di assegnare alle aziende agricole aretine oltre 7 milioni di euro. In particolare, si segnala la misura 311 con oltre 2,3 milioni di euro di disponibilità per interventi innovativi di diversificazione dell'attività agricola per agriturismo, agricoltura sociale e produzione di energia da fonti rinnovabili. Inoltre, per facilitare la realizzazione degli interventi e in relazione alle difficoltà in materia di credito, l'anticipo erogabile a favore delle aziende agricole beneficiarie dei contributi passerà dall'attuale limite del 20% al 50%» ha concluso l'assessore.

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