[29/12/2009] News toscana

Alluvione: se Pisa e Lucca piangono, Prato non ride

FIRENZE. La situazione di estremo disagio che si è venuta a creare in parte delle province di Pisa e Lucca dopo le esondazioni di Natale, ha fatto in parte dimenticare che ci sono altre aree della Toscana in sofferenza per le condizioni metereologiche di questi giorni.

Una di queste si trova in provincia di Prato «In questi ultimi giorni si è aperta per il nostro territorio una fase di intenso lavoro con interventi piccoli e grandi, ma soprattutto uno scrupoloso monitoraggio, per tutta la rete idraulica» ha dichiarato l'assessore provinciale alla Difesa del territorio Stefano Arrighini- La situazione metereologica degli ultimi giorni è stata assolutamente eccezionale, piogge di straordinaria intensità diffuse su tutti i bacini del territorio per due volte a distanza di pochi giorni, non succedeva da almeno vent'anni. Il reticolo maggiore e minore è stato sottoposto ad una enorme pressione e dovrà essere controllato palmo a palmo. Usciremo quindi dalla crisi solo attraverso una manutenzione straordinaria generale» ha concluso Arrighini.

Per quanto riguarda il quadro degli interventi immediati la provincia ha già stanziato 770 mila euro per lavori di adeguamento su alcuni punti dell'Ombrone, mentre l'argine del Calice è già stato ripristinato sia nel punto dove ha ceduto la notte di Natale (30 metri di fronte) sia in un altro punto a rischio. Intanto sono state riaperte al traffico tutte le strade colpite dai ben 10 eventi franosi, la provinciale 2 di Carigiola, la provinciale 3 per l'Acquerino e tutti i tratti della SR 325 a Sasseta e Storaia dove c'erano piccoli fronti di frana che avevano ostruito la carreggiata.

Guardando oltre, l'amministrazione provinciale ha ricordato che a primavera partiranno i lavori di realizzazione della cassa di espansione a Ponte a Tigliano e la riprofilatura del torrente Ombrone fino a Castelletti. I due interventi procederanno in parallelo in modo da riutilizzare a valle il materiale degli scavi a monte. Ma la primavera appare oggi davvero lontana ed impietoso è il bollettino delle 14 della Protezione civile: allerta meteo, questa volta per quattro giorni consecutivi, dalla mezzanotte di oggi alla mezzanotte del 2 gennaio. La criticità interessa tutta la regione, ed in particolare l'area nord della Toscana.

Queste le zone maggiormente interessate dall'allerta, per le quali viene indicata criticità elevata: Magra, Versilia, Serchio, Basso Serchio, Sieve, Ombrone, Bisenzio, Valdinferno, Reno, Santerno, foce dell'Arno, isole.

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