[30/12/2009] News toscana

Servizi idrici: approvate le tariffe per il 2010

LIVORNO. Il CdA dell'Autorità di Ambito del medio Valdarno ha approvato le nuove tariffe per l'anno 2010. Le variazioni introdotte produrranno un incremento di spesa di circa 6 euro per le famiglie che consumano 50 metri cubi annui, di 12 euro per le famiglie con consumi di 100 metri cubi annui, di quasi 20 euro per quelle con consumi di 150 metri cubi annui e di 31 euro per le famiglie che annualmente consumano 200 metri cubi annui.

«La specificazione della nuova articolazione tariffaria - spiegano dall'Aato Valdarno - ha tenuto conto di un incremento del 6,50% dei costi, incremento derivante dagli investimenti (5%) e dall'inflazione programmata per il 2010 (1,5%)».

Aumenti anche sulla costa e nell'entroterra pisano, dove l'Aato 5 ha approvato una maggiorazione delle tariffe per il servizio idrico. Una decisione non condivisa dal Comune di Collesalvetti che nell'ultima assemblea non ha votato il provvedimento. Secondo l'amministrazione comunale, l'Aato non avrebbe esercitato il ruolo di controllo che spetta all'ente.

Per rendere nota la posizione e spiegare nei particolari le motivazioni che hanno portato all'astensione al voto, questa mattina, l'assessore alle attività produttive e società partecipate del Comune di Collesalvetti Benedetto Tuci ha tenuto una conferenza stampa. «Ci siamo astenuti per rispetto dei lavoratori Asa alle prese con una crisi aziendale di cui ancora non si intravede la fine - ha spiegato Tuci. Ma abbiamo deciso di non votare anche per rispetto delle famiglie costrette a pagare bollette sempre più care a fronte di un servizio che negli anni non è migliorato - ha spiegato l'assessore».

Un attacco duro che si è esteso a tutta la gestione della partecipata, ai compiti dell'Aato, e ai due principali azionisti di Asa: Comune di Livorno e Iride. «L'Aato ha un ruolo di controllo e avrebbe dovuto vigilare su tutta una serie di questioni sulle quali Asa è inadempiente - ha spiegato Tuci. Inoltre, il Consiglio di Sorveglianza di Asa, composto da oltre 20 pensionati della politica, è un organo che non ha alcun potere. E questo è solo un esempio di come vengono gestiti i servizi pubblici».

Tuci e l'amministrazione comunale di Collesalvetti, hanno chiesto quindi al Comune di Livorno e a Iride, un «intervento urgente per una corretta gestione del servizio e non vessare le famiglie con bollette sempre più care».

 

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