[08/01/2010] News

Bioversity International: nel 2010 più attenzione alla biodiversità in agricoltura

LIVORNO. L'11 gennaio a Berlino verrà dato ufficialmente il via all'International Year of Biodiversity che culminerà 18 e 29 ottobre con la decima Conferenza delle parti della Convention on biological diversity dell'Onu (Cop-Mop 10) di Nagoya, in Giappone. Oggi il direttore generale di Bioversity International, Emile Frison, sottolinea che «E' necessario che nel discorso sulla tutela e la conservazione della biodiversità non si dimentichi il ruolo fondamentale che la biodiversità agraria ha nel garantire la salute e la sicurezza alimentare delle popolazioni».

Secondo Biodiversity International, la più grande organizzazione al mondo che si occupa di ricerca sull'uso e la conservazione della biodiversità agraria, «Non si tratta solamente di compilare una lista delle specie in pericolo, ma di fare in modo che la ricerca in agricoltura tenga conto dell'immenso potenziale della diversità genetica delle colture per assicurare raccolti migliori e più sicuri e per far fronte al cambiamento climatico».

L'organismo di ricerca internazionale vuole ribaltare l'opinione comune che vede lo sviluppo agricolo come uno dei maggiori nemici della salvaguardia della biodiversità e delle specie selvatiche: «E' arrivato il momento di cercare nuovi approcci che possano conciliare un'agricoltura produttiva con la tutela degli ecosistemi, mantenendo la complessità e la ricchezza genetica delle specie agricole, sia quelle coltivate che selvatiche. - dice Frison - Il 2010 è l'anno in cui ci auguriamo di vedere la biodiversità agraria di nuovo sulle tavole e nei campi degli abitanti del pianeta, esattamente dove essa può esprimere il suo maggiore potenziale».

Per questo Biodiversity ha scelto di far diventare il 2010 l'anno di punta della sua campagna globale  di sensibilizzazione "Diversity for Life", «che ha lo scopo di avvicinare le persone all'immenso patrimonio di biodiversità presente in agricoltura e di far scoprire al grande pubblico il suo valore per la vita dell'uomo e per la tutela dell'ambiente».

In Italia l'evento centrale sarà, dal 19 al 23 maggio all'Auditorium Parco della Musica di Roma, la Settimana della Biodiversità, un festival internazionale della Biodiversità con lectio magistralis di grandi scienziati e personalità, tavole rotonde, concerti, mostre e laboratori per bambini. Un'iniziativa alla quale parteciperanno esperti, accademici, economisti, scrittori, cuochi e artisti di fama mondiale, per spiegare come e quanto la biodiversità permea ogni settore della vita umana e ne sia una componente fondamentale.

Bioversity rinnoverà anche il suo impegno nella ricerca sulla biodiversità a favore dei Paesi più poveri: molte le conferenze e i convegni internazionali previsti per il 2010, tra i quali il II Simposio Internazionale sulle Risorse Genetiche delle Piante, che si terrà in aprile a Bologna.

Byodiversity nel 2010 lancerà anche il progetto "Cibi e Parole dal Passato", che coinvolge scuole primarie e secondarie di vari Paesi del mondo «Perché raccolgano testimonianze dai propri nonni e dagli anziani su come sono cambiate le abitudini alimentari ed i cibi che troviamo in tavola negli ultimi 50 anni. Le storie orali raccolte saranno inserite in un'enciclopedia elettronica disponibile su internet, che costituirà una risorsa per gli studenti di tutti il mondo per conoscere le tradizioni alimentari delle diverse culture. Attualmente il progetto coinvolge circa 700 ragazzi in Italia in 3 regioni (Lazio, Marche, Veneto) e 500 studenti in Kenya sia in zone rurali sia urbane».

Torna all'archivio