[14/01/2010] News toscana

Parchi e aree protette che vanno e che vengono

PISA. Il Consiglio regionale toscano ha approvato una proposta di legge da presentare al parlamento per la laguna di Orbetello che -  apprendiamo - è in attesa di una soluzione dal 1993. L'opposizione ha votato contro perché l'iniziativa non è stata preceduta da una consultazione locale e quindi viene calata dall'alto. Che ricordi di questa vicenda non si trova traccia in nessun documento o dibattito sulle aree protette toscane recente o meno recente. Sfuggono perciò le ragioni di tanta urgenza alla vigilia dello scioglimento del consiglio per questa  iniziativa  peraltro piuttosto insolita  perché non è certo frequente il ricorso regionale a proposte parlamentari.

Una decisione altrettanto improvvisa era sta presa di recente per la istituzione in Val di Cornia del quarto parco regionale. In entrambi i casi non ci risulta un impegno diretto dell'assessorato ai parchi. Anzi nel piano triennale sulle aree protette  presentato a ridosso della decisione sulla Val di Cornia e prima della proposta su Orbetello non vi è traccia e riferimento alcuno a nessuna delle due situazioni. Né ci risulta che il garante della partecipazione Morisi  abbia in programma nessuna iniziativa del tipo di quelle messe in atto, ad esempio, per il parco della Piana.

A rendere queste sortite stranamente frettolose e poco convincenti specie alla vigilia dello scioglimento del consiglio regionale è anche il fatto invece incomprensibilmente taciuto che due assessori ai parchi non sono bastati per approvare in tempo la nuova legge regionale sulle aree protette di cui si sono sprecati tempi e testi. Le  ragioni di questo ennesimo rinvio risultano ad oggi ignote almeno fuori dal circuito dei segreti d'ufficio anche se confermano purtroppo una strana concezione della programmazione e pianificazione regionale che evidentemente predilige e privilegia altri percorsi di stampo urbanistico.

Enrico Rossi  ha detto che lui  vuole una regione che decide senza troppi indugi e rinvii. Ecco, questo è un caso in cui confidiamo molto nella sua determinazione che finora è mancata. Ci sperano anche i parchi.

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