[15/01/2010] News

La commissaria Ue designata al clima si schiera contro il nucleare

FIRENZE. Mentre in Italia si riaccende la polemica sull'opportunità o meno della scelta atomica per la produzione di energia e in attesa che il governo si pronunci chiaramente ed indichi i luoghi dove saranno costruite le nuove centrali nucleari, i contrari all'atomo trovano sostegno in Europa.

La commissaria Ue designata al clima, Connie Hedegaard, si è pronunciata contro gli aiuti europei alla ricerca a favore dell'energia nucleare.

«Una nuova generazione di centrali nucleari è in cantiere, ma la problematica delle scorie non è affatto risolta ed il nucleare non è una fonte di energia rinnovabile come il solare o l'eolico». La commissaria ha esposto una posizione che è anche quella danese dato che il paese scandinavo ha deciso di non ricorrere al nucleare.

Altro tasto toccato dalla Hedegaard riguarda la destinazione dei fondi della ricerca in campo energetico che secondo la commissaria dovrebbe essere coordinata a livello europeo: «Certi paesi vogliono destinare molti soldi nella ricerca per l'energia nucleare, a scapito di altri risorse durevoli e rinnovabili» ha criticato l'ex ministra danese, parlando in un'audizione al Parlamento europeo, dichiarandosi poi contraria anche ad aiuti europei alla ricerca nel settore dell' energia da fossili. Apprezzabile lo sforzo della Hedegaard per trovare una linea comune in Europa rispetto alle politiche energetiche, ma la strada appare decisamente in salita.

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