[20/01/2010] News toscana

I comitati di Livorno e Rosignano insieme: No ai due rigassificatori, inutili, pericolosi, costosi per la collettivitą

 

LIVORNO. Nel guazzabuglio di posizioni prese recentemente sul rigassificatore Edison, che vede apparentemente settori del PD ed altri partiti divisi, vogliamo ribadire la nostra posizione, che è sempre stata chiarissima.

No ad entrambi i rigassificatori di Rosignano e Livorno in quanto inutili, pericolosi, inquinanti e rischiosi anche per le tasche dei cittadini, che dovrebbero sovvenzionarli per venti anni, se restassero parzialmente vuoti, com'è probabile.

I due impianti sarebbero esperimenti rischiosissimi sulla pelle delle popolazioni: quello di OLT il primo ed unico al mondo galleggiante in mare, di fronte ad un porto ad alto rischio industriale quale quello di Livorno; quello di Edison il primo ed unico al mondo con tubazioni criogeniche (refrigerate a meno 162 gradi) così lunghe ed attraversanti fiume, ferrovia e via Aurelia.

Darebbero una occupazione insignificante, come la piattaforma off-shore di Rovigo appena aperta, che impiega appena 54 persone (44 sulla piattaforma e 10 a terra), a fronte della distruzone di posti di lavoro nel turismo e nella pesca e dell'immobilizzazione di grandi aree di terreno e di mare.

Detto questo, e tralasciando per brevità molte altre motivazioni, ridabiamo che progetti di tale portata e pericolosità non possono essere approvati dai politici, ma passare dalla consultazione popolare, come peraltro prescrive la normativa europea sull'autorizzazione agli impianti ad alto rischio.

Sia a Rosignano che a Livorno si è negato il diritto, benchè ripetutamente rivendicato, di permettere alla popolazione di esprimersi tramite referendum. Ribadiamo pertanto tale richiesta non solo a Rosignano, dove il progetto non è stato ancora autorizzato, ma anche a Livorno, dove le recenti disavventure finanziarie della OLT/Golar rendono ancora più traballante ed inaffidabile il progetto.

A Rosignano si deve poter votare il referendum ammesso su nostra iniziativa, in abbinamento alle elezioni regionali, anche per dare un segnale forte e chiaro al candidato unico Enrico Rossi, che invece propone con entusiasmo un "polo energetico nazionale" a Rosignano.

Ci dissociamo infine dalle prese di posizione del preteso nuovo comitato, promosso da RC, PDCI e SD in funzione pre-elettorale, corresponsabili del sostegno alla giunta Martini, che non dimentichiamolo ha espresso due pareri "tecnici" favorevoli al progetto Edison, ed il cui Piano Energetico (PIER) ha promosso il rigassificatore di Livorno, nonostante la previsione del nuovo gasdotto GALSI - ampiamente sufficiente e meno pericoloso - in arrivo a Piombino.

Apprezziamo invece le prese di posizione delle associazioni dei commercianti , degli agricoltori e del turismo di Rosignano, che esprimono la loro sacrosanta contrarietà.

x comitato per la consultazione popolare sul terminal metano a Rosignano / Vada:
Maurizio Marchi

x comitato contro il rigassificatore offshore di Livorno:
Massimo Mggini
Maurizio Zicanu
Enrico Pompeo

 

 

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