[21/01/2010] News

Ispra: i precari strappano l’accordo e scendono dal tetto dopo 59 giorni

ROMA. I precari dell'Istituto per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) lo hanno annunciato su internet e sui Facebook:  «WebCam Broadcaster precari Ispra: interrompiamo le trasmissioni e scendiamo dal tetto! Grazie a tutti per il sostegno!».  Hanno smontato le tende e messo fine all'occupazione del tetto dell'Istituto superiore per la ricerca ambientale. «Dopo 59 giorni di lotta abbiamo ottenuto un protocollo di intesa con il Ministero - dicono - ora lo nostra lotta consiste nel farlo rispettare!».

Ieri notte alle 23 è stato siglato al ministero dell'ambiente un protocollo di intesa sulla vertenza dei precari Ispra. Hanno firmato il Commissario Ispra e i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Anpi e Usi-Rdb. I sindacalisti hanno poi annunciato che in seguito alla firma dell'intesa si sarebbe proceduto a rimuovere il presidio dei lavoratori che da quasi 2 mesi protestavano sul tetto della sede dell'Istituto.

Ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo ha espresso «Soddisfazione per il positivo esito della trattativa. E' prevalsa la positiva volontà di tutte le parti per trovare nell'ambito delle leggi vigenti tutte le soluzioni possibili per non disperdere il patrimonio di esperienza e professionalità rappresentato dai ricercatori e consentire un processo di rilancio e valorizzazione dell'Istituto che ha un ruolo centrale nella tutela dell'ambiente nel nostro paese. Do atto alla gestione commissariale ed alle rappresentanze sindacali di essersi adoperati con il massimo impegno per raggiungere una intesa difficile, sofferta ma che alla fine credo rappresenti un risultato di cui tutti possiamo essere soddisfatti».

La battaglia dei precari Ispra per la dignità del lavoro e della ricerca italiana ha pagato e greenreport.it è orgogliosa di aver dato anche un minimo contributo, accompagnandola e sostenendola dalle nostre pagine elettroniche.

Ecco il testo del protocollo d'intesa:

Il giorno 20 gennaio 2010, i rappresentanti del Ministero dell'ambiente, dell'Ispra e delle OO.SS. riuniti presso il tavolo tecnico istituito dal Sig. Ministro in data 4 gennaio 2010, a seguito delle riunioni tenutesi l'11 e il 20 gennaio anche alla presenza dei rappresentanti del Dipartimento della funzione pubblica, convengono sull'attuazione, nel corso del corrente anno, delle seguenti misure in materia di assunzione e mantenimento in servizio del personale con contratto di lavoro flessibile, fermo restando il rispetto della soglia massima dei tetti di spesa stabiliti dall'art.1, comma 643, della legge 27 dicembre 2006, n 296 come richiamato dall'art. 66, comma 14, del d.l. 112/2008, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n.133 e s.m.i.:

- rinnovo di tutti i contratti a tempo determinato senza soluzione di continuità - e per il tempo consentito dall'art. 24 del CCNL EPR - nell'ambito della disponibilità economica, motivato dall'incremento imprevisto delle richieste di pensionamento del personale di ruolo;

- impegno a continuare ad avvalersi delle collaborazioni coordinate e continuative e degli assegni di ricerca, attivi al 31 dicembre 2009, fino al 31 dicembre 2010, fatte salve le necessità legate a specifiche esigenze delle connesse attività progettuali che saranno di volta in volta verificate, a valersi su fondi esterni e, salvo capienza, sui fondi istituzionali di cui all'art.1, comma 187, della legge 29 dicembre 2005, n.266, e

successive modificazioni, anche su progetti diversi o su diverse linee di attività purché afferenti a mansioni equivalenti;

- impegno ad attivare, sulla base delle esigenze dell'Istituto, ulteriori bandi per collaborazioni coordinate e continuative e per assegni di ricerca attivati successivamente alla data di sottoscrizione del presente protocollo, nel quale valorizzare le esperienze professionali maturate presso l'Ispra o amministrazioni

confluite a valersi su fondi esterni e, salvo capienza, sui fondi istituzionali di cui all'art.1, comma 187, della legge 29 dicembre 2005, n.266;

- oltre che al fine di soddisfare il fabbisogno dell'ente, le previsioni di cui ai precedenti punti consentiranno al personale interessato di maturare ulteriori esperienze da valorizzare nell'ambito dei concorsi pubblici - a tempo indeterminato e a tempo determinato - che saranno banditi nel triennio 2010-2012. Nell'ambito dei predetti concorsi saranno valorizzate le esperienze professionali maturate presso Ispra o amministrazioni confluite, nonché eventuali previsioni di riserva di posti nei limiti consentiti dalla legislazione vigente;

- rispetto delle linee assunzionali richiamate dal Sottosegretario di Stato, on. le Roberto Menia, presso la Camera dei Deputati in occasione del suo intervento del 10 dicembre 2009, in osservanza dei seguenti principi:

- massima occupazione entro i tetti di spesa di cui in premessa, tenuto conto anche delle economie derivanti dal turn over; utilizzazione delle graduatorie di idoneità, scaturite dai concorsi a tempo indeterminato in corso di svolgimento, sia per l'assunzione a tempo indeterminato nell'ambito della programmazione dei fabbisogni sia per le assunzioni a tempo determinato necessarie a far fronte alle necessità contingenti dell'Istituto (attività progettuali ed esigenze temporanee);

- fermo restando il completamento del programma di assunzioni già avviato ai sensi dell'art.3, comma 1, del decreto legge 30 dicembre 2008, n.208 convertito dalla legge 27 febbraio 2009, n.13, e s.m.i., attivazione di un aggiornamento - sentite le OO.SS da avviare entro marzo 2010 del documento di programmazione triennale delle assunzioni, a tempo indeterminato e a tempo determinato, sulla base della pianificazione delle linee di attività poste a fondamento della nuova pianta organica dell'Istituto come definita nello Statuto, da concludere entro trenta giorni dall'approvazione dello Statuto dell'Ispra;

- impegno a individuare entro due mesi dalla sottoscrizione del presente protocollo le professionalità e le linee di attività non presidiate dai concorsi già attivati al fine di bandire appositi concorsi a tempo determinato per i corrispondenti profili

professionali. Nell'ambito dei predetti concorsi saranno valorizzate le esperienze professionali maturate presso Ispra o amministrazioni confluite, nonché eventuali previsioni di riserva di posti nei limiti consentiti dalla legislazione vigente;

- impegno a verificare le condizioni delle diverse sedi Ispra al fine di migliorare le condizioni di lavoro;

- previsione di incontri periodici con la componente ministeriale per il monitoraggio dell'attuazione del presente protocollo nonché sulle tematiche di maggiore rilievo dell'Ispra, con le organizzazioni sindacali firmatarie del presente protocollo.

Torna all'archivio