[09/02/2010] News

Comune di Prato, al via porta a porta in aree nord e est

Tutto pronto per l'estensione della raccolta dei rifiuti porta a porta a Prato. Dopo il centro storico, sono quattro le macroaree in cui il servizio sarà attivato tra aprile e ottobre: Galceti, Santa Lucia, Cilianuzzo, La Pietà. Complessivamente, l'implementazione interesserà 31.642 cittadini, 12.391 famiglie, 1.212 utenze non domestiche (studi professionali, negozi, pubblici esercizi, attività in generale). Il potenziamento del servizio che va a toccare due circoscrizioni, la Nord in larga parte e la Est, che si aggiungono alla Centro.

La macroarea di Galceti comprende Cerreto, Figline, Villa Fiorita, Galcetello, la parte bassa de Le Lastre; quella di Santa Lucia comprende la zona dal confine con il comune di Vaiano, tutta la parte che si estende lungo il Bisenzio, la parte alta de Le Lastre, Le Sacca, viale Galilei fino a via Gherardi, la parte delimitata da via Bologna e via Cantagallo; per macroarea di Cilianuzzo si intende la parte delimitata da via Liliana Rossi, e tutta quella verso via Bologna fino al ponte Datini compresa via Mozza sul Gorone; con macroarea La Pietà si indica Carteano, Canneto, Filettole, Castellina, tutta la parte compresa tra il fiume Bisenzio e il Ponte Petrino, la zona della Stazione e via Matteotti, il Cantiere.    

La raccolta porta a porta, esperienza già consolidata oltre che nel centro storico di Prato anche a Vaiano e a Carmignano, consente di incrementare la quantità di raccolta differenziata e aumentarne la qualità. Il 2009 si è chiuso per il comune di Prato con il 45 per cento circa di raccolta differenziata, due punti e mezzo in più rispetto al 2008. Un risultato importante che ha concorso ad aumentare, assieme alle performance di tutti i comuni della provincia, il dato generale che si è attestato al 46 per cento, tre punti percentuali in più del 2008. Entrando nel dettaglio del centro storico, la differenziata ha registrato il 70 per cento, contro il precedente 15.

La normativa attualmente in vigore a livello nazionale fissa come obiettivo minimo di raccolta differenziata il 65 per cento entro il 31 dicembre 2012, quella regionale il 55 per cento nel 2010. Traguardi ambiziosi per raggiungere i quali occorre lavorare proponendo metodologie di raccolta diversificate per aree. Per meglio spiegare, sono ad oggi tre le modalità di conferimento dei rifiuti introdotte a Prato: la raccolta dei rifiuti porta a porta per le famiglie, attività del terziario e commerciali; raccolta integrale dei rifiuti porta a porta con cassonetto personale per le aziende (entro poche settimane ci sarà la copertura totale del servizio che oggi è attivo in 1.700 aziende su 2.400); la raccolta cosiddetta "Raccogli meglio" con il tradizionale sistema dei cassonetti stradali, la riorganizzazione delle piazzole ecologiche e un progetto di comunicazione per informare i cittadini sulla corretta raccolta differenziata e sull'importanza di buttare ogni tipologia di rifiuto nel cassonetto giusto.

 

I numeri del nuovo porta a porta. La prima zona a partire sarà Galceti (7.578 residenti, 2.912 famiglie, 253 utenze non domestiche) a metà aprile; a metà maggio toccherà a Santa Lucia (6.431 residenti, 2.543 famiglie, 343 utenze non domestiche), a metà giugno all'area del Cilianuzzo (7.652 residenti, 3.043 famiglie, 366 utenze non domestiche). A ottobre, invece, sarà la volta dell'abitato de La Pietà (9.981 residenti, 3.893 famiglie, 250 utenze non domestiche).

Continuando con i numeri, le quattro zone contano 4.145 edifici mono o bifamiliari per un totale di 4.741 utenze, e 1.176 condomini per un totale di 7.650 utenze.

I benefici della raccolta porta a porta. La scelta del porta a porta si è rivelata, stando alle esperienze già consolidate nel centro storico e in altre zone della provincia, efficace per far crescere la percentuale di raccolta differenziata. Ma i vantaggi sono anche altri oltre a quello ecologico: metodo sostenibile perché riduce la quantità di rifiuti da conferire in discarica; metodo comodo perché ognuno avrà il proprio contenitore che verrà svuotato direttamente a domicilio; metodo più pulito perché si eliminano i cassonetti stradali, si recupera spazio e si garantisce un migliore decoro del territorio.

Ritiro dei rifiuti, quali e quando. La raccolta porta a porta prevede il conferimento, e dunque il ritiro, della frazione organica, di vetro, plastica e lattine, di carta, cartone e brik per bevande, del rifiuto indifferenziato. Ogni utenza riceverà il kit sia per effettuare la raccolta differenziata già in casa, sia per esporre i propri rifiuti fuori dalla porta.

I rifiuti organici saranno ritirati due volte a settimana (il lunedì e il venerdì), la carta, i rifiuti indifferenziati e vetro, plastica e lattine una volta a settimana (rispettivamente il martedì, il mercoledì e il giovedì).

Gli utenti dovranno esporre il contenitore o il sacco di fronte al proprio numero civico dalle 21.00 del giorno precedente ed entro le 5.00 del giorno di raccolta. Per fare un esempio pratico, il rifiuto organico dovrà essere esposto tra le 21.00 della domenica e le 5.00 del lunedì, il rifiuti indifferenziato tra le 21.00 del martedì e le 5.00 del mercoledì.

Il servizio porta a porta prevede anche il ritiro di pannolini e pannoloni: due volte a settimana i primi, tre volte gli altri.

Informazioni puntuali ai cittadini. Il materiale informativo, il calendario con informazioni sulla raccolta porta a porta e i giorni di ritiro dei rifiuti, e il kit saranno distribuiti da personale di ASM in prossimità dell'avvio del servizio. In ogni zona interessata dalla distribuzione del materiale, saranno organizzati anche gli ASMPoint: uno itinerante in modo da toccare tutte le strade ed entrare in contatto con chi vorrà saperne di più, uno fisso. Entrambi funzioneranno il sabato, mattina e pomeriggio.

Programmati, intanto, i primi due incontri pubblici con i cittadini: il 2 marzo, alle 21.00, al Circolo 29 Martiri di via Cantagallo a Figline, e il 4 marzo, alle 21.00, presso la sede della circoscrizione in via 7 Marzo. Altre assemblee pubbliche saranno organizzate nelle zone interessate dal porta a porta.

Progetto "centri raccolta". Allo studio i "centri di raccolta", integrazione al servizio di porta a porta: si tratta di luoghi custoditi presso i quali i cittadini possono conferire i loro rifiuti recuperabili, o pericolosi per l'ambiente. L'obiettivo dei "centri di raccolta", uno per ogni zona del porta a porta, è diminuire l'abbandono in mezzo alla strada, aumentare la quota di raccolta differenziata, fornire un servizio di assistenza al cittadino.  

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