[10/02/2010] News

Nucleare: accordo russo-tedesco su combustibile, smantellamento e centrale bulgara di Belene

LIVORNO. Il monopolista russo Atomstroyexport, un'azienda di Stato specializzata nella realizzazione di centrali nucleari all'estero, e la società tedesca Gesellschaft fur nuklear-service (Gns) coopereranno per il trattamento di combustibile nucleare irradiato.

Secondo un comunicato dei russi «Secondo un accordo Atomstroyexport e Gns congiungeranno i loro sforzi, conoscenze ed esperienze nel settore dell'utilizzo di contenitori, soprattutto destinati a ricevere combustibile proveniente da reattori di progettazione russa».

La cooperazione russo tedesca si baserà anche «Sulla realizzazione di progetti e la fornitura di servizi e attrezzature per lo smantellamento controllato dei siti nucleari».

Atomstroyexport e Gns hanno anche annunciato i loro piani per la partecipazione congiunta ad altri progetti, compresa la realizzazione della centrale nucleare di Belene in Bulgaria, che il governo di destra di Sofia, guidato dal populista Boiko Borisov, aveva inizialmente giudicata non più necessaria e rimesso in discussione, per poi trovare un (ben remunerato) accordo con i russi.

La centrale di Belene sarà composta da due blocchi da 1.000 MW ognuno e sarà costruita da Atomstroyexport per un costo di almeno 4 miliardi di euro. Inizialmente il 51% del capitale del progetto apparteneva allo Stato bulgaro ed il 49% alla tedesca Rwe, ma i russi si sono aggiudicati successivamente il 30% delle azioni detenute dalla Bulgaria.

Torna all'archivio