[11/02/2010] News toscana

Grosseto: nuovi parametri per lo sviluppo delle energie rinnovabili

FIRENZE. Nelle varie realtà produttive situate nel territorio della provincia di Grosseto si sente l'esigenza di scommettere sulle energie rinnovabili. Il protocollo d'intesa attivato dalla provincia pare stia dando ottimi risultati, viste le numerose segnalazioni che sono arrivate dagli enti locali sulle ipotesi di localizzazione degli impianti.

L'amministrazione provinciale, pur esprimendo soddisfazione, ribadisce i suoi "paletti": «La risposta all'iniziativa della provincia sulle energie rinnovabili - ha dichiarato il vicepresidente e assessore all'assetto del territorio Marco Sabatini - è stata eccezionale e dimostra quanto si sia oramai diffusa una nuova sensibilità ambientale. Per questo territorio si tratta di una grande opportunità di sviluppo, a patto che vengano promossi impianti collegati ad attività produttive e non pensati in una logica speculativa solo per guadagnare sugli incentivi statali.Parallelamente, è necessario garantire progettazioni attente all'impatto ambientale».

A tal proposito il vicepresidente ha precisato: «l'amministrazione si è data dei parametri per valutare i progetti presentati. Oltre alla compatibilità paesistico ambientale, ovviamente, sarà data particolare attenzione all'utilità sociale rispetto alle comunità e al collegamento alle attività produttive. Questa scelta è stata fatta per scoraggiare progetti basati solo sulla rendita assicurata dagli incentivi e per contenere il consumo di vaste porzioni di territorio agricolo. Anche in altre zone della Toscana si sta infatti verificando una "corsa" ad opzionare terreni a destinazione agricola per potervi realizzare impianti fotovoltaici che richiedono grandi superfici. A questo proposito vorrei segnalare che ci sono arrivate segnalazioni di intermediari che starebbero trattando l'affitto di terreni, vantando autorizzazioni che non sono state ancora rilasciate». Intanto già oggi il Tavolo tecnico inizierà ad analizzare i primi progetti di impianti connessi all'attività agricola mentre da lunedì prossimo si valuteranno anche gli altri. L'obiettivo- informano dalla provincia- è quello di avere velocemente un quadro completo per procedere ad un Accordo quadro di pianificazione che sia parte integrante del Piano territoriale di coordinamento».

«Il nostro obiettivo è quello di accelerare il più possibile le procedure di autorizzazione, garantendo tempi certi a chi vuole investire. A questo proposito, ricordo che rispetto alla localizzazione degli impianti di produzione energetica- ha concluso Sabatini- non esistono differenze fra aree a prevalente o esclusiva vocazione agricola».

Si ricorda che gli investimenti in impianti di produzione energetica riguardano tutte le tipologie di fonte rinnovabile: dal fotovoltaico alle biomasse, dall'eolico all'idroelettrico, fino al geotermico.

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