[12/02/2010] News

La Toscana partner ideale per far decollare la geotermia in Europa

Tre progetti pilota sullo sviluppo e l'utilizzo della geotermia in tre distinti ambiti territoriali dell'Europa (Slovacchia, Ungheria e Italia) sono ufficialmente decollati, nei giorni scorsi, a Budapest grazie ad un progetto di cooperazione europea (VII programma quadro-tema 6-energia) che, nei dettagli, si chiama Geothermal Communities, con il coinvolgimento di 8 paesi europei.

In Italia è risultato promosso un piccolo paese delle Colline Metallifere: Montieri, nel Grossetano, che potrà disporre di un milione di Euro come finanziamenti messi a disposizione dalla Commissione Europea da utilizzare nell'ambito delle attività connesse alla realizzazione di un modernissimo impianto di teleriscaldamento geotermico.

L'iniziativa è stata  avviata dal  Co.Svi.G. (Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche) in sinergia con Softech Total Environmental Action  (un gruppo di ricercatori afferenti al Politecnico di Torino) che, come soggetto coordinatore del progetto internazionale, ha contribuito alla realizzazione di una piattaforma operativa unica a livello europeo, anche grazie al collaudato know-how del Consorzio di sviluppo delle Aree geotermiche.

Il progetto, avviato  sulla scia del forte impegno assunto dalla Commissione europea per sollecitare la riduzione dell'uso di combustibile fossile e al fine di contribuire in modo attivo al raggiungi-mento degli obiettivi dei piani d'azione sul clima così come all'obiettivo 20 - 20 - 20, mette in campo azioni innovative ed integrative di prim'ordine nel settore energetico per arrivare all'organizzazione di comunità sostenibili.

Il programma che sarà  presentato a Grosseto, venerdì 12 febbraio ( ore 10,00), a Palazzo Aldobrandeschi - Sala Pegaso-,  si chiama CONCERTO  e i progetti realizzati in aree geografiche ben definite -  come accade in questo caso in Slovacchia, Ungheria e Italia -  dovranno ( quasi per un gioco di parole ) funzionare sulle "note"  classiche della sostenibilità ambientale, mettendo l'accento sull'approccio integrato per arrivare a soluzioni che effettivamente riducono nel modo più economico possibile le emissioni di CO2. In sostanza Co.Svi.G (Consorzio Sviluppo Aree geotermiche) dovrà far comprendere l'importanza di un  progetto così ampio e innovativo che tiene conto delle valenze ambientali e del tessuto urbano e dovrà occuparsi della formazione dei tecnici, mentre il Politecnico di Torino dovrà  armonizzare gli interventi  con il contesto storico e paesaggistico nei luoghi dove le esperienze e le prospettive sono particolarmente significative.

 La risorsa geotermica, come indica la norma europea,  dovrà, comunque, essere integrata con le altre fonti di energia (un mix di Energia solare, biomasse, eolico, ma anche di ecoefficienza e risparmio energetico).

Per quanto riguarda il progetto italiano, Montieri, 1246 abitanti, da Mons Aeris ( Monte del rame) noto già al tempo degli Etruschi per i suoi giacimenti di rame e argento (la località dista circa 58 chilometri dal capoluogo, Grosseto), è l'unica realtà italiana ad aver vinto un programma Concerto quest'anno e il contributo che riceverà dall'iniziativa si aggira, come si è visto, intorno al milione di euro, da utilizzare nell'ambito delle attività complementari connesse alla realizzazione della rete urbana di teleriscaldamento che sfrutterà il vapore endogeno.

 

  Un progetto che avvicina all'Europa

 

 Il piccolo paese, dalle origini antiche (che fa parte della Comunità montana delle Colline metallifere) diventa quindi una Comunità CONCERTO, entrando di diritto in quell'esclusivo "club" formato da realtà simili di altri paesi europei, costituito attorno ad un gruppo multidisciplinare di respiro internazionale, che presto entreranno a far parte di una rete permanente di località interessate in uno sfruttamento sostenibile della risorsa geotermica. Inoltre, i sindaci saranno chiamati a continuare ad operare anche dopo il periodo di fondazione delle Geothermal Communities stabilito dalla Comunità Europea.

 "E' motivo di grande orgoglio per una piccola comunità come quella di Montieri - afferma il Sindaco Marcello Giuntini - partecipare, unica municipalità in Italia, ad un progetto così innovativo."

"Le esperienze concrete finora condotte a livello europeo hanno già consentito di raggiungere grandi successi - spiega il professor Roberto Pagani, coordinatore del progetto europeo - Finora sono state create 45 comunità in 18 paesi e crescente è il numero di attori coinvolti nei progetti CONCERTO. Inoltre, i cittadini sono sempre più consapevoli dei benefici derivanti da questa iniziativa".

"L'iniziativa CONCERTO - sottolinea il professor Pagani - è uno straordinario esempio di come possa essere realizzata su scala europea la combinazione del concetto di zona a basso consumo

energetico con quello di approvvigionamento energetico sostenibile".

In sostanza,  ogni comunità affronta le proprie specifiche esigenze e sviluppa soluzioni correlate a tutta una serie di misure che vanno dalla ristrutturazione di edifici esistenti alla costruzione di eco-edifici ad alto rendimento e a sistemi energetici che usano risorse rinnovabili per approvvigionare intere zone con energia proveniente da risorse energetiche rinnovabili, con conseguente riduzione dell'uso di combustibili fossili e delle emissioni inquinanti.

Successivamente il progetto integrerà al proprio interno, come partner, un più largo numero di città (dalla Serbia, Romania, Polonia e ancora dall'Italia) che già dispongono di sistemi geotermici funzionanti, che però necessitano l'adozione di nuove tecnologie (ad esempio il sito di Oras Sacueni in Romania) o che necessitano di implementare nuovi sistemi da zero con l'aiuto dei partner del progetto (ad esempio Subotica in Serbia).

"Questo progetto - commenta Marco Sabatini, vicepresidente della Provincia di Grosseto - rappresenta una grande opportunità per tutto il territorio provinciale non solo in termini di scambio di know how, ma anche di visibilità oltre i confini nazionali. L'attenzione europea verso Montieri è la dimostrazione della grande esperienza maturata dal territorio con la geotermia, per la quale siamo diventati un punto di riferimento a livello internazionale, ed è la conferma della vocazione naturale di questa terra a diventare parte integrante del distretto delle energie rinnovabili della Toscana".

 "Non è la prima volta che affrontiamo con successo  un progetto di cooperazione internazionale - dice Piero Ceccarelli, presidente del Co.Svi.G. - recentemente abbiamo sottoscritto un protocollo di collaborazione con la Serbia meridionale. Il progetto CONCERTO ci apre, però  nuovi orizzonti:è prevista, tra l'altro, una collaborazione transfrontaliera nell'utilizzazione dell'energia geotermica, attraverso anche la realizzazione di un modello 4D del serbatoio geotermico lungo il confine Serbo/Ungherese che, in parole semplici, rappresenta una mappatura della risorsa non ancora conosciuta. Il risultato delle attività progettuali sarà disseminato in maniera diretta e mirata attraverso un programma di formazione organizzato a livello dei responsabili delle singole municipalità europee. Tutto questo non ci pare poco!".

Ci si attende che, attraverso un tale sistema di azioni pilota ad alta visibilità, combinate con la ricerca (la Toscana mette a disposizione il Citt, Centro internazionale per il trasferimento dell'innovazione tecnologica e  il Cegl, Centro di eccellenza per la geotermia di Larderello) e gli sforzi di diffusione e disseminazione (l'azione di promozione si svilupperà in Islanda, Slovacchia, Polonia, Macedonia, Romania e Serbia), gli investimenti nei sistemi geotermici possano ricevere un consistente incremento e che questo incremento a sua volta spinga nella direzione di uno sviluppo maggiormente consapevole e sostenibile.

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