[26/02/2010] News toscana

Rifiuti all'Elba, la regione risponde ad albergatori e Legambiente

PORTOFERRAIO (Livorno). A fine gennaio l'Associazione albergatori dell'isola d'Elba, Legambiente turismo e Legambiente Toscana avevano scritto al presidente della regione Toscana, per sottoporre  alcune questioni ambientali che non permettono di dispiegare in pieno le potenzialità qualitative del turismo elbano. Ora arriva la risposta dell'assessore regionale Annarita Bramerini per quanto riguarda la parte relativa ai rifiuti. Ecco cosa scrive l'assessore alla tutela dell'ambiente e energia a nome della giunta toscana:

«La L.R. 22 Novembre 2007 n. 61 ha apportato importanti novità alle norme regionali di settore preesistenti, e ciò nell'ottica di una gestione quanto più organica ed unitaria dell'intero ciclo dei rifiuti, dalla raccolta allo smaltimento finale. Si ricorda in particolare che sono stati istituiti tre Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) di dimensione sovra provinciale in luogo dei precedenti dieci che sostanzialmente corrispondevano al territorio delle Province e cioè: ATO Toscana Centro; ATO Toscana Costa ed ATO Toscana Sud.

La scelta dei macro ATO è stata operata con la finalità di conseguire un'integrazione della gestione dei rifiuti a livello interprovinciale, sviluppando economie di scala, nell'ottica di garantire un servizio migliore per la cittadinanza e di ottenere risultati migliori del servizio anche con riferimento alla raccolta differenziata.

Per renderne immediatamente attuabili le finalità, la legge ha previsto che i primi affidamenti del servizio debbano essere effettuati sulla base di un apposito Piano Straordinario avente la funzione di raccogliere e coordinare i piani provinciali, in modo da perseguire nei macro ATO obiettivi di autosufficienza gestionale e di sviluppo dei sistemi di raccolta, sistemi che risultano fondamentali ai fini del miglioramento della raccolta differenziata. Ad oggi i Piani Straordinari sono stati tutti approvati: quello relativo all'ATO Toscana Costa, per il quale la Regione Toscana ha applicato i poteri sostitutivi, è stato approvato con Del. G.R. 476/2009.

E' compito delle Comunità d'Ambito, sulla base del Piano Straordinario, attivare celermente le procedure di gara per l'individuazione del gestore unico, e quindi provvedere al completamento delle attività per l'affidamento del servizio, al fine di permettere il raggiungimento degli obiettivi previsti dai Piani Provinciali anche in tema di raccolta differenziata.

Occorre ricordare che la Regione Toscana ha destinato alla raccolta differenziata ingenti risorse in attuazione del PRAA 2007-2010 (Piano Regionale di Azione Ambientale), e che dal 2008 ha deciso di incrementare annualmente tali risorse con una destinazione finalizzata dell'ecotassa.

I finanziamenti, dal 2008, vengono gestiti non più direttamente dalla Regione Toscana, ma sono attribuiti alle tre Comunità di Ambito con la funzione di selezionare mediante bando i progetti presentati sia dai Comuni che dalle Aziende che gestiscono il ciclo integrato dei rifiuti, sulla base di specifici criteri stabiliti dalla Giunta regionale. Tali criteri stabiliscono, tra l'altro, che gli ATO debbano privilegiare gli interventi localizzati nelle isole. Si ritiene opportuno ricordare anche che nel corso del 2008, a seguito dell'incontro tenutosi a Piombino con i Sindaci dei Comuni Elbani e la Provincia, la Regione ha reso disponibile l'Agenzia Regionale Recupero Risorse (ARRR) a sostegno dei progetti di raccolta differenziata da sviluppare nell'Isola d'Elba. La Regione, sempre in attuazione del PRAA 2007-2010, ha inoltre stanziato ingenti risorse anche per le attività di riduzione dei rifiuti, in questo caso assegnandole direttamente alle Province.

Si informa inoltre che la Regione Toscana ha avviato, già a partire dal 2008, un percorso in collaborazione anche con l'Agenzia Regionale Recupero Risorse (ARRR), che ha portato alla recente stipula di tre accordi per migliorare la gestione dei rifiuti, e precisamente:

-il Protocollo d' intesa per la diffusione e applicazione di criteri e modalità di gestione sostenibile nei servizi di ristorazione scolastica (Del. G.R.1129 del 14-12-2009);

-il Protocollo di intesa tra Regione Toscana, Arsia, CIC e Cispel per lo sviluppo dell'impiego del compost di qualità (Del. G.R. 28 dicembre 2009, n. 1247);

-l'Accordo volontario per la riduzione dei rifiuti e l'incremento della raccolta differenziata nella grande distribuzione organizzata (Del. G.R. 28 dicembre 2009, n. 1312)».

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