[02/03/2010] News
Ancora frane ed evacuazioni in Sicilia: situazione seria
LIVORNO. Ancora frane nel messinese e ancora evacuazioni. Stavolta il movimento franoso, che attualmente procede a 7 chilometri l'ora, sta interessando le contrade Lineri e Ricchio del comune di Caronia, dove dalla mezzanotte sono state fatte evacuare 120 persone in un'area collinare di circa 50 ettari. Evacuate anche le case più a monte della zona interessata, dove cominciano a vedersi le prime crepe. Sul posto, nella notte, sono intervenuti carabinieri e forze dell'ordine, e stamattina sono arrivati gli uomini della Protrezione civile.
Il 14 febbraio scorso, ricorda l'Ansa, un'altra frana ha interessato il Comune di San Fratello, sempre nel Messinese, dove è stato evacuato un terzo dei circa 4500 abitanti. La frana ha interessato anche la scuola media di Lineri, dove stamattina era stato sbarrato l'ingresso sia agli alunni che agli insegnanti. Nell'area dei Nebrodi, che comprende anche Caronia, da gennaio si sono registrate circa 250 frane. Proprio a Caronia è stato evacuato anche un residence dove abitano 18 famiglie.
Letteralmente sprofondato, inoltre, un tratto della strada provinciale 168 che collega Caronia a Capizzi. Lo ha detto all'Agi il sindaco Giuseppe Collura. «La situazione è molto grave - spiega - la frana avanza e rischiamo l'isolamento». «La frana è vasta e profonda - ha aggiunto - a monte del Paese, interessando le ultima case in contrada Ricchio'. Ha già danneggiato gravemente diverse abitazioni, nonché le scuole medie del centro. La nostra fortuna è che al momento, a differenza di San Fratello, il fenomeno non sta coinvolgendo un'area molto urbanizzata».
La situazione viene definita dalla Protezione Civile "molto seria" e conferma la fragilità di questo Paese (lo Stivale intero non solo la Sicilia) incapace di sanare un dissesto idrogeologico che necessiterebbe di enormi investimenti e che invece viene sempre o quasi ignorato dalle manovre dei governi che si alternano alla guida del Paese. Forse, come noto, stavolta si riuscirà a tirar fuori 1 miliardo di euro a fronte di una decina effettivamente necessari e, nel contesto generale, pare pure che si debba essere contenti...