[02/03/2010] News

La discarica di Podere Rota ancora una volta diventa laboratorio di ricerca

Terranuova Bracciolini. Dopo la partecipazione al progetto LIFE sostenuto dalla Comunità Europea effettuato nel periodo 2006-2007 "Life GHERL - GreenHouse Emission Reduction in Landfills" che si poneva come obiettivo la ricerca e la dimostrazione di tecnologie per la cattura della CO2 da biogas di discarica prima dell'avviamento al recupero energetico, Centro Servizi Ambiente Impianti si mette a disposizione per la realizzazione di una ulteriore sperimentazione sullo stesso tema.

A gennaio 2010 ha avuto inizio il nuovo progetto LIFE, prosecuzione delle ricerche avviate a partire dal 2006, il cui titolo completo recita "Up-grading del biogas e riduzione delle emissioni di CO2", che ha l'obiettivo di dimostrare la fattibilità tecnica attraverso la realizzazione di due reattori pilota, che verranno collocati ancora una volta presso la discarica di Casa Rota.

Gli obiettivi che il progetto sin dal suo avvio si è proposto sono la promozione dell'utilizzo del biogas, da discarica o da digestione anaerobica, come sostituto del gas naturale attraverso il miglioramento delle qualità del biogas stesso, per mezzo di un processo detto appunto di "up-grading" e che principalmente consiste nella rimozione della anidride carbonica presente nel biogas, in modo da ottenere praticamente metano puro.

Quest'anno, la proposta innovativa del secondo progetto consiste nell'applicazione di metodi di rimozione dell'anidride carbonica mediante la sua "cattura" in forma di prodotti solidi di reazione, con un beneficio di riduzione delle emissioni in atmosfera.

 

 

 

 

Sulla base delle precedenti esperienze, il nuovo progetto in corso propone un metodo di "recupero" dei prodotti impiegati nel processo: in particolare, il metodo in corso di sperimentazione prevede l'utilizzo di residui di diverse tipologie di processi industriali, come ad esempio scorie di termovalorizzazione di rifiuti e scorie di acciaieria, con ulteriori vantaggi economici ed ambientali.

Infatti si valuteranno sia la fattibilità economica sia ambientale, in quest'ultimo caso attraverso l'applicazione dell'Analisi del Ciclo di Vita (o LCA). Il termine del progetto è previsto per giugno 2012.

Il progetto è stato proposto da un consorzio di partner di elevata qualità tecnica e scientifica, guidati dal capofila Dipartimento di Energetica dell'Università di Firenze, e composto da Centro Servizi Ambiente Impianti S.p.A., Dipartimento di Ingegneria Civile dell'Università di Roma Tor Vergata, Istituti di Scienza e Tecnologia Ambientale dell'Università Autonoma di Barcellona e dall'Istituto di Waste Management dell'Università delle Risorse Naturali e delle Scienze Applicate di Vienna.

A breve sarà disponibile il sito web (www.upgas.eu)  dove sarà possibile reperire informazioni tecniche complete sullo stato di avanzamento dei lavori di ricerca e si prevedono inoltre occasioni pubbliche di esposizione dei risultati ottenuti. Anche quest'anno la discarica di Casa Rota della CSAI Spa continua a rappresentare un vero laboratorio applicato di studi e ricerche, utili alla collettività scientifica impegnata nel miglioramento delle tecnologie ambientali.

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