[03/03/2010] News toscana

Completamento del sistema di depurazione fiorentino: il consiglio comunale chiede impegni alla giunta

FIRENZE. Dopo Legambiente Toscana, che nelle scorse settimane aveva chiesto impegni precisi direttamente al neo-presidente di Publiacqua Spa Erasmo d'Angelis (Nella foto) in merito al completamento del sistema di depurazione delle acque del comprensorio fiorentino, ora è il Consiglio comunale di Firenze a tornare sull'argomento. Questo grazie ad una mozione di Sinistra ecologia libertà illustrata dal capogruppo Eros Cruccolini. Ormai il quadro è arcinoto: ancora oggi gli scarichi di circa 160mila abitanti di Firenze finiscono direttamente nel fiume per la mancanza di un tubo collettore in sinistra d'Arno, che convogli le acque reflue all'impianto di depurazione di San Colombano.

Firenze quindi su questo fronte non fa certo una bella figura sul piano internazionale. L'investimento per l'opera era già stato previsto nel Piano operativo triennale 2002-2004 di Publiacqua S.p.A, come riporta lo stessa mozione e intanto i costi sono aumentati, anzi sono quasi raddoppiati: si parla di circa 60 milioni di euro considerati i costi della bonifica dei terreni dove deve passare "il fognone" (sono stati trovati seppelliti rifiuti speciali). Le amministrazioni che si sono succedute a Palazzo Vecchio hanno qualche responsabilità sui ritardi, ma ora la giunta guidata da Renzi deve prendere e sollecitare impegni. In questo senso va la mozione approvata dal Consiglio che chiede di «sollecitare l'Ato (Ambito territoriale ottimale) ad inserire l'investimento relativo all'adduttore principale per il trasporto dei liquami della riva sinistra d'Arno del comune di Firenze al depuratore di San Colombano, nel piano operativo triennale 2007-2011 che, ad oggi, non è ancora approvato ed a prevederne in tempi rapidi la realizzazione». Inoltre viene richiesta all'Ato «una relazione informativa sui motivi che hanno portato al ritardo nella realizzazione di tale opera e di darne comunicazione e informazione al consiglio comunale di Firenze».

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