[05/03/2010] News

L'Ue stanzia 4 miliardi di euro per 43 progetti per elettricitą e gas (200 milioni al Galsi)

BRUXELLES. La Commissione europea ha selezionato oggi 43 grandi progetti energetici che dovrebbero dare un contributo alla ripresa economica ed aumentare la sicurezza degli approvvigionamenti energetici grazie alla realizzazione di infrastrutture transfrontaliere.

«Si tratta - spiega l'Ue - della seconda decisione di finanziamento nel quadro del pacchetto per la ripresa economica, che ammonta a quasi 4 miliardi di euro, la somma più elevata mai spesa dall'UE per le infrastrutture energetiche» .

In un comunicato stampa si legge: «La Commissione accorda 910 milioni di euro a 12 progetti di interconnessione nel settore dell'elettricità e 1 390 milioni di euro a 31 progetti di gasdotti. I progetti selezionati oggi consentiranno la realizzazione di importanti investimenti che rischiavano di subire notevoli ritardi a causa della recessione economica. Cofinanziando i progetti per un massimo del 50%, l'UE contribuirà a raccogliere fino a 22 miliardi di euro di investimenti privati. I 2,3 miliardi di euro saranno erogati ai promotori nel corso dei prossimi 18 mesi».

Nel marzo 2009 l'Ue ha stanziato 3,98 miliardi di euro a sostegno della ripresa economica europea. Con i progetti di cattura e stoccaggio del carbonio e di eolico offshore, che la Commissione ha deciso di sostenere il 9 dicembre 2009, lo stanziamento per i progetti energetici del programma energetico europeo per la ripresa è ormai stato impegnato al 97%. La Commissione riferirà al Consiglio europeo nel marzo 2010.

I progetti selezionati di infrastrutture di elettricità e gas riflettono le priorità energetiche dell'Ue: necessità di migliorare l'interconnessione tra gli Stati membri, ridurre l'isolamento delle zone più remote, quali i tre Stati baltici, l'Irlanda e Malta.

Venendo ai progetti ai quali è interessato il nostro Paese: al progetto Nabucco (Russia-Ue) vanno 200 milioni di euro; al Galsi (Algeria-Italia), che approderà in Toscana partendo all'Algeria, 120 milioni di euro. Le imprese italiane prendono finanzia

Per quanto riguarda le reti elettriche a Terna andranno 110 milioni per il progetto del nuovo cavo sottomarino Sicilia-continebnte (Sorgente - Rizziconi), mentre si dividerà con Enemalta Corporation i 20 milioni stanziati Electricity interconnection Malta-Italy

Il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso ha spiegato che «Nel quadro del piano di ripresa economica dell'UE intendiamo finanziare "investimenti intelligenti" che diano uno stimolo a breve termine alla realizzazione di obiettivi a lungo termine. L'investimento in infrastrutture chiave non solo darà un impulso all'economia e all'occupazione, ma contribuirà anche ad accrescere la sicurezza dell'approvvigionamento di energia e di riscaldamento delle case dei cittadini, anche in caso di perturbazioni delle forniture. Abbiamo appreso la lezione impartitaci dalla recente crisi del gas; è anche per questo che abbiamo deciso di destinare un consistente sostegno finanziario a progetti di nuove infrastrutture energetiche».

Günther Oettinger, commissario europeo per l'Energia, ha affermato: «È la prima volta che la Commissione stanzia un importo così ingente per progetti energetici. Abbiamo selezionato progetti chiave che contribuiranno a creare una rete energetica più integrata in Europa, che assicuri flussi di energia flessibili al di là dei confini degli Stati membri. Gli obiettivi energetici e climatici che l'Europa si è data richiedono grandi investimenti rischiosi nelle infrastrutture con tempi lunghi di ammortamento. Il problema risiede però nel fatto che, nel clima economico attuale, i progetti rischiano di subire ritardi. In questo momento l'Europa può giocare un ruolo importante e contribuire a tenere in vita e far avanzare i progetti».

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