[05/03/2010] News

Legambiente celebra la giornata nazionale delle ferrovie dimenticate

FIRENZE. Collegamenti slow, appartenenti ormai ad un'altra epoca in cui i ritmi di vita erano diversi, ma che attraversavano luoghi ricchi di contenuti culturali, storici, paesaggistici, naturalistici, sono quelli rappresentati dalle ferrovie dimenticate di cui domenica si celebra la Giornata nazionale. Sono circa 6000 i chilometri di rotaie abbandonate che percorrono la penisola e che devono essere rivitalizzati riconvertendoli o riqualificandoli.

Legambiente, in occasione della terza edizione della Giornata nazionale delle Ferrovie dimenticate promossa dalla Co.Mo.Do (Confederazione Mobilità Dolce, di cui Legambiente fa parte), organizza decine d'iniziative in tutte le regioni italiane per accendere i riflettori su questo nostro patrimonio paesaggistico e culturale da valorizzare anche per un nuovo turismo di qualità, convertendolo in piste ciclopedonali, greenways fruibili con mezzi ecologici da tutte le categorie di utenti.

«Una giornata per riscoprire le vie ferrate dismesse e i territori che un tempo erano da queste collegati - ha dichiarato Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente - Un patrimonio sconosciuto e inutilizzato che, con facilità, potrebbe essere trasformato in un affascinante percorso di mobilità dolce, dedicata a pedoni, ciclisti, escursionisti, anziani e disabili al sicuro dal traffico motorizzato. E in molte aree del Paese queste ferrovie potrebbero anche essere riattivate per fornire un servizio a basse emissioni di CO2: un servizio di mobilità dolce per le aree dell'interno».

«La valorizzazione delle antiche vie ferrate- ha continuato Muroni- può essere un utile supporto al turismo sostenibile e alla creazione di nuove opportunità di lavoro. Senza dimenticare che molte tratte possono ancora svolgere un ottimo servizio nei territori marginali, ovviamente a condizione che ci sia un serio investimento in tecnologia e miglioramento del servizio».

Tra le moltissime iniziative, in cui Legambiente organizzerà visite guidate, escursioni a piedi, in bicicletta, a cavallo, treni storici speciali, incontri culturali, l'appuntamento clou è previsto a Barbarano (Viterbo), per riscoprire la vecchia tratta ferroviaria Orte - Civitavecchia, passeggiando a piedi, in bicicletta e a cavallo attraverso i sentieri adiacenti, nei luoghi in cui attraversa il parco Marturanum.

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