[09/03/2010] News

Il vapor acqueo stratosferico ha raffreddato il pianeta

NAPOLI. Il vapor d'acqua lassù nella stratosfera, a 15 chilometri e più di altezza, è diminuito del 10% negli ultimi dieci anni. Sebbene se ne parli poco nel dibattito pubblico sul clima, il vapor d'acqua è il principale tra i gas serra che catturano l'energia infrarossa emessa dalla Terra e contribuiscono a riscaldarne la superficie. Non c'è, dunque, da meravigliarsi se Susan Solomon - ricercatrice presso la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) e presso la Chemical Sciences Division dello Earth System Research Laboratory, di Boulder, in Colorado, Stati Uniti - ha verificato, insieme a un gruppo di suoi collaboratori, che questa diminuzione ha contribuito ad abbassare la temperatura del pianeta, abbattendo del 25% (in pratica di almeno 0,04 °C) l'aumento che ci sarebbe dovuto essere se ad agire nell'atmosfera terrestre ci fossero stati solo  l'anidride carbonica e gli altri gas serra normalmente presi in considerazione. In pratica, la diminuzione del vapor d'acqua nella stratosfera ha mascherato nell'ultimo decennio l'atteso aumento della temperatura.

E ciò spiega un po' di cose.

Sappiamo, spiegano Salomon e colleghi in un articolo pubblicato venerdì scorso sulla rivista Science, che nell'ultimo secolo la temperatura media della Terra è aumentata di 0,75 °C. Con un incremento medio per decade di 0,13 °C. Sappiamo anche che questo aumento è dovuto, in gran parte, all'incremento in atmosfera di anidride carbonica e altri gas serra emessi in seguito ad attività umane. Tuttavia nell'ultimo decennio l'aumento della temperatura è come se si fosse fermato, malgrado la concentrazione di gas serra in atmosfera abbia continuato a crescere a ritmi persino maggiori che nei decenni passati. Interpretando i dati rilevati con un gruppo di satelliti, Salomon e i suoi colleghi hanno potuto stabilire che la diminuzione del 10% del vapor d'acqua nella stratosfera ha contribuito ad annullare il 25% dell'aumento della temperatura nella troposfera.

Nel decennio precedente, l'ultimo del secolo scorso, l'andamento del vapor acqueo nella stratosfera aveva avuto un andamento opposto. E aveva, così, contribuito in maniera rilevante a far aumentare la temperatura media alla superficie del pianeta.

Cosa ci dicono, dunque, i risultati ottenuti dal gruppo Salomon? In primo luogo ci dicono che l'acqua allo stato gassoso nella stratosfera è parte non banale del sistema climatico. E poiché i modelli del clima non integrano ancora bene le dinamiche della stratosfera, occorre che questi modelli siano affinati.

Poi questi nuovi risultati spiegano, almeno in parte, la correlazione non lineare tra aumento dei gas serra nella troposfera e aumento della temperatura. La correlazione non è lineare proprio perché intervengono a perturbarla dinamiche come quella dell'acqua stratosferica. La cui concentrazione dipende sì dal sistema climatico generale, ma la dipendenza è a sua volta non lineare.

In definitiva, il clima è un sistema complesso. La linea che descrive il rapporto tra concentrazione di gas serra e temperatura segue traiettorie tortuose, incorre in fluttuazioni, con stasi e improvvise accelerazioni. Nel breve periodo sono difficili da decifrare. Ma nel medio e lungo periodo sembra non esserci dubbio: quando aumenta la concentrazione atmosferica dei gas serra aumenta anche la temperatura media del pianeta. Questa affermazione esce rafforzata dallo studio di Susan Salomon e dei sui collaboratori.

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