[12/03/2010] News toscana

Dossier sui danni dell'alluvione del Serchio: la provincia di Pisa accusa il governo

FIRENZE. Il ministro per l'ambiente Stefania Prestigiacomo ha voluto ragguagli in merito all'aggiornamento del Piano di assetto idrogeologico (Pai) del bacino del Serchio e durante il comitato istituzionale dell'Autorità di bacino tenuto a Roma e presieduto dal sottosegretario Menia, alla presenza del sottosegretario alle infrastrutture Reina, dell'assessore all'ambiente della Regione Toscana Betti, del segretario dell'Autorità di Bacino Nardi di esponenti delle province di Pisa, Lucca e Pistoia, la provincia di Pisa ha alzato la voce.

La discussione ha riguardato il dossier che il Servizio difesa del suolo della provincia ha preparato in merito a tutti gli interventi che si rendono necessari dopo l'alluvione del Serchio, sia per la sistemazione delle infrastrutture danneggiate, sia per la messa in sicurezza complessiva del territorio.

«Il dossier è stato già incluso dall'Autorità di bacino del Serchio nell'aggiornamento del Pai, ma le risposte che abbiamo avuto dal governo circa i finanziamenti che potranno essere messi a disposizione è stata non solo deludente, ma anche sconcertante- ha sottolineato il presidente Andrea Pieroni- Quella che si è manifestata nella riunione è un'incongruenza che lascia allibiti: da una parte si approva l'aggiornamento del Pai, di fatto ufficializzando l'esigenza di lavori estremamente urgenti a vantaggio della sicurezza del territorio; ma dall'altra il governo non dà alcuna risposta sulle risorse da mettere in campo, manifestando una sottovalutazione clamorosa delle problematiche e un'incapacità di comprendere la gravità della situazione».

Nello specifico il dossier in una prima parte documenta gli interventi per la sistemazione totale dei danni subiti nel territorio comunale di Vecchiano e in quello di San Giuliano Terme (riparazione dell'argine crollato, ripristino della golena e delle strade limitrofe) per un importo complessivo pari a 7,8 milioni di euro.

La seconda parte è dedicata agli interventi di miglioramento e comprende le opere di maggiore portata. La somma complessiva necessaria è stimata in 62 milioni di euro di cui 45 milioni per il potenziamento e l'innalzamento degli argini lungo il Serchio e circa 14 milioni di euro per l'eliminazione delle "strozzature" nell'alveo del fiume, determinate dai pilastri del ponte di Filettole e dei ponti sull'Aurelia (quello stradale e quello ferroviario).

«Di fronte a questo quadro importante e complesso, da parte degli esponenti del governo - ha ripreso Pieroni - ci sono state solo risposte inadeguate ed elusive: tutto è stato rimandato ad ulteriori valutazioni che dovranno essere fatte in merito alle priorità sulle quali saranno concentrati gli sforzi. Se la Regione Toscana, che ha ribadito il proprio finanziamento da 50 milioni di euro, sta facendo la sua parte, ancora una volta dobbiamo riscontrare un atteggiamento davvero deludente del governo, che non prende alcun impegno concreto, pur in presenza dello stanziamento di un miliardo di euro nella finanziaria destinato proprio alla difesa del suolo» ha concluso il presidente della Provincia di Pisa.

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