[16/03/2010] News toscana

Smog, Livorno rilancia parcheggi scambiatori (gratuiti) e bus giornaliero a 1 euro

LIVORNO. Giovedì 18 e venerdì 19 marzo si potrà viaggiare sui mezzi ATL per l'intera giornata pagando un solo biglietto. E sarà gratuito il parcheggio di scambio del viale della Libertà. E' il provvedimento assunto dal Comune di Livorno per incentivare l'uso del mezzo pubblico al fine di ridurre l'inquinamento, dopo che l'Arpat ha comunicato che la centralina per il monitoraggio dell'inquinamento atmosferico del viale Carducci ha registrato nella giornata di ieri l'ottavo superamento dei limiti previsti dalla legge nazionale relativi alle PM10.

Uno sforamento che, per quanto contenuto (si è raggiunto al massimo il limite giornaliero di 62 microgrammi per metro cubo, anziché 50 come previsto dalla legge) impone al Comune di attuare "interventi contingibili", così come stabilito da una delibera della giunta regionale (la 246 del 1 marzo 2010) che indica le modalità operative con le quali i sindaci dei Comuni toscani sono chiamati a fronteggiare situazioni di rischio di superamento dei valori limite.

In nuovi provvedimenti sono stati annunciati dalla vicesindaco e assessore all'ambiente Marta Gazzarri, una volta valutati gli effetti di questo provvedimento, il Comune potrà continuare sulla stessa strada, oppure se la situazione non migliora attuare interventi più drastici, che vanno dalla circolazione a targhe alterne, al car pooling (circolazione vietata ad autovetture con il solo conducente) fino alla chiusura al traffico del centro cittadino. Specifiche ordinanze regoleranno le eventuali nuove misure che saranno stabilite.

In realtà nessuno per il momento si è posto il problema che se tutto quanto messo in cantiere sarà realizzato, nel giro di qualche anno saranno molte le nuove sorgenti emissive presenti in città o nelle immediate vicinanze: la centrale a biomasse dei Portuali, e quella della Carbochimica e la terza linea dell'inceneritore del Picchianti. «Verificheremo c on attenzione che siano rispettati i limiti previsti dalla legge - si è limitata a rispondere la Gazzarri - e nel caso chiederemo l'installazione di ulteriori filtri per la centrale a biomasse dei Portuali. Del resto gli strumenti dei comuni sono limitati e le norme regionali non sono così stringenti». 

Il comune fa comunque notare che l'inquinante PM10 a Livorno in particolare mostra nel tempo un andamento in netto miglioramento, tanto che nel 2009 anche la centralina del viale Carducci, quella rappresentativa del traffico urbano, ha rilevato valori rientranti nei limiti normativi.
A partire dal 1 gennaio 2010, i limiti di riferimento sono molto più restrittivi e pertanto si riaprono criticità per il rispetto dei limiti, sia in riferimento al numero dei superamenti giornalieri tollerati in un anno (da 35 a 7) sia in riferimento alla media annuale (da 40*g/m3 a 20 *g/m3 ). (cp)

 

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