[16/03/2010] News toscana

Si è costituito il Comitato tecnico per la geotermia dell'Amiata

FIRENZE. Era stato annunciato ed ora si è costituito il Comitato tecnico per la geotermia dell'Amiata, l'organismo voluto dalla Regione Toscana e previsto dall'accordo volontario territoriale sottoscritto da Regione, comuni, Comunità montane e province di Pisa, Siena e Grosseto. Il Comitato (formato da 7 esperti) sarà dotato di ampia autonomia gestionale ed avrà il compito di organizzare, interpretare e mettere a disposizione studi e conoscenze su tutti gli aspetti relativi alla geotermia dell'area amiatina.

La scelta dell'equipe di scienziati è stata fatta dalla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa tramite avviso pubblico attraverso il quale docenti e ricercatori universitari provenienti da ogni parte del mondo, potevano candidarsi. I criteri di selezione sono stati: possesso di titoli accademici, numero e qualità delle pubblicazioni scientifiche realizzate, esperienze professionali maturate nei campi connessi alla geotermia.

Gli esperti selezionati sono: Jacques Varet, dell'Università di Orsay (Francia), esperto di tecnologie impiantistiche per la conversione di energia; Roberto Santacroce, dell'Università di Pisa Dipartimento scienze della terra esperto di vulcanologia e aree geotermiche; Angelo Minissale del Cnr, Università di Firenze Dipartimento scienze della terra, esperto di idrogeologia e vulnerabilità acquifere; Michele Marroni dell'Università di Pisa esperto in geologia strutturale e vulcanologia; Giuseppe De Natale, Istituto nazionale geofisica e vulcanologia di Napoli, esperto in sistemi geotermici e misurazione dei flussi di calore; Domenico Liotta dell'Università di Bari Dipartimento geologia e geofisica, esperto in geologia strutturale e vulcanologia; Andrea Borgia, della University Milton Keynes di Walton Hall (Gran Bretagna) esperto in vulcanologia delle aree geotermiche, che ha già lavorato sulle criticità della geotermia sull'Amiata ed è stato anche punto di riferimento scientifico dei Comitati di cittadini.

I compiti previsti per il Comitato tecnico sono: recepire e analizzare i fabbisogni conoscitivi delle amministrazioni coinvolte con riguardo alle tematiche tecniche, ambientali e socioeconomiche del settore geotermico; organizzare e mettere in condivisione un centro di documentazione che consenta di accedere alle informazioni e di fornire gli indirizzi tecnico-scientifici ed organizzativi per lo svolgimento degli eventuali studi e approfondimenti giudicati necessari, nonché di esprimere valutazioni tecnico-scientifiche sulle questioni segnalate dalla Regione Toscana supportandola nello svolgimento delle proprie competenze.

Per svolgere questo incarico il nuovo organo nominato, si avvarrà delle strutture e del supporto del Cegl, il Centro di eccellenza per la geotermia di Larderello.

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