[17/03/2010] News

Convinzioni potabili (Prima parte)

RIETI. Il consumo di acqua del rubinetto, la più economica, ecologica e controllata, è tuttora ostacolato in Italia in primo luogo dalla pubblicità delle acque imprigionate in bottiglia, ma anche da dubbi circa la qualità dell'acqua del sindaco. Dubbi in genere immotivati! Ecco dunque, con il determinante aiuto di Simone Pietro Franzina, tecnico delle acque nella provincia di Carbonia Iglesias, e con un documento della rivista Altroconsumo, le "domande più frequenti" a cui gli attivisti dell'acqua del rubinetto devono essere preparati a rispondere. Chi ne ha altre si faccia avanti. Le altre domande, la prossima settimana.

"Il nostro acquedotto prende l'acqua dal fiume, figurarsi!

Ebbene, vicino alla foce del Po c'è un impianto di depurazione e potabilizzazione che appunto deve pulire l'acqua di quel fiume giunta alla fine del suo percorso e renderla potabile per i cittadini di Ferrara. Se ci riescono loro...e ci riescono, vuol dire che con un buon impianto l'acqua diventa potabile!

"I tubi dell'acquedotto sono di amianto!"

Certamente le tubazioni degli acquedotti devono migliorare, anche per evitare le ingenti perdite di acqua lungo il tragitto. Ma quanto all'amianto bisogna evitare falsi allarmismi: è accertato che il pericolo proviene dalle polveri d'amianto per inalazione,quindi non esiste il rischio nell'acqua.

"Sa di cloro. Addirittura di varechina!"

Il cloro è importantissimo: uccide gli agenti patogeni come virus e batteri. Essendo un gas, esso evapora senza danni. Ovviamente i responsabili degli acquedotti devono tararlo nel modo giusto e se il cloro si sente sempre tanto, interpelliamoli. Se è un problema saltuario, basta far decantare l'acqua in una brocca e in poco tempo l'odore e il sapore del cloro sparirà o sarà quasi nullo. Anche quando l'acqua esce biancastra, come intorbidita, questo dipende dalla pressione, se la si lascia decantare torna limpida.

"So che ci sono sempre guasti in rete"

Certo capitano guasti e rotture nelle tubature dell'acquedotto. In questi casi il Comune avverte mediante affissione pubblica che l'acqua non è potabile. Bisogna allora avere l'accortezza di far decantare l'acqua , filtrarla e nel caso bollirla...i nostri genitori sapevano bene queste regole elementari in quanto i guasti erano frequenti.....meno male che ora succede molto di rado.

"E' troppo calcarea e dura da noi, mi fa venire i calcoli!"

Dobbiamo sfatare il "terrore calcare". E'vero che incrosta e danneggia le tubature e le resistenze degli elettrodomestici ma nel nostro organismo(salvo patologie particolari) non crea
disturbi, anzi è necessario perchè un acqua senza calcare (esattamente calcio e magnesio )non è potabile. Il nostro organismo ha necessità di calcio e magnesio. Noi non siamo una lavatrice o un boiler. Noi non consumiamo, come loro, centinaia di litri d'acqua al giorno. Inoltre le incrostazioni di calcare negli elettrodomestici sono favorite dalle alte temperature dell'acqua. Scrive Giuseppe Marino ne La casta dell'acqua: "Gli esperti spiegano unanimi che il calcio disciolto nell'acqua, che pure danneggia gli elettrodomestici, per il nostro organismo non è affatto un problema. (...) Anzi, acque troppo leggere, come quelle scandinave, potrebbero favorire la comparsa di malattie cardiovascolari. E poi ci sono livelli che per leggi vanno rispettarti. Insomma dicono le analisi in quasi tutta Italia disponiamo dai rubinetti di una fonte di acqua oligominerale,: con la giusta dose di calcio, povera di sodio, e controllata in continuazione". La durezza dell'acqua indica la quantità i mg. litro di sali calcio e magnesio(prevalentemente)e viene misurata in gradi Francesi. L'acqua potabile deve avere una durezza che varia da 15 a 50 F di solito l'acqua  immessa negli acquedotti varia da 18 a 28 F.

"Allora  non metto un addolcitore per l'acqua da bere?"

La mancanza di informazioni ha permesso a personaggi di dubbia competenza di montare in molte abitazioni impianti di addolcimento. Attenzione! Gli addolcitori con le resine a scambio sodico , sono idonei per impianti di tipo industriale in quanto sostituiscono i sali di calcio e magnesio con sali di sodio  si ha un acqua a durezza zero (non potabile)....sono stati eliminati i sali di calcio e magnesio!

Torna all'archivio