[18/03/2010] News toscana

Adottato il nuovo Ptc della provincia di Siena

FIRENZE. Il Consiglio provinciale di Siena ha adottato il procedimento di revisione del Piano territoriale di coordinamento (Ptc) con il voto favorevole di Pd, La Sinistra, Idv, Rifondazione-Comunisti italiani, l'astensione dell'Udc e il voto contrario di Pdl e Lega Nord.
«Il nuovo Ptc coniuga la tutela del paesaggio e dell'ambiente con lo sviluppo economico e il sostegno alla capacità produttiva riconoscendo all'amministrazione provinciale un ruolo di ‘cabina di regia' nel governo sostenibile del territorio» ha dichiarato l'assessore provinciale alla pianificazione territoriale, Marco Macchietti.

La revisione del Ptc si è resa necessaria dato che quello attualmente in vigore risale al 2000 e quindi andava adeguato alle nuove normative regionali sul governo sostenibile del territorio. «Il risultato finale dell'articolato lavoro di revisione e di redazione del nuovo Ptc - ha aggiunto l'assessore provinciale - è una sintesi avanzata tra sostenibilità sociale, economica, culturale e ambientale, che mette a sistema politiche condivise e capaci di tutelare il territorio, senza rinunciare a prospettive di crescita e di sviluppo economico e urbanistico».

Tra le principali linee guida del Ptc, ci sono il mantenimento del policentrismo insediativo, lo sviluppo delle infrastrutture, la promozione di una forte capacità produttiva e un maggiore investimento nelle energie rinnovabili. «Tutto questo dovrà avvenire riducendo il consumo del suolo e incentivando il ricorso alla perequazione territoriale, strumento fondamentale per mantenere il rapporto tra la forma urbana e il territorio rurale e per contrastare il degrado del paesaggio» ha concluso Macchietti. Grande apprezzamento per il lavoro fatto è venuto da tutta la maggioranza, mentre dai banchi del Pdl, si sono espressi apprezzamenti sulla filosofia di fondo e sulle strategie del Piano, ma si è assunta una posizione che pare più politica che di merito.

«Quanto concretamente fatto fino ad oggi dalla sinistra ha pressoché smentito ciò che si enuncia nel documento» ha dichiarato Massimo Mori, e Donatella Santinelli ha ribadito: «Esistono quindi seri dubbi sull'attuabilità del Piano che comunque, almeno sul piano teorico, ha finalmente recepito le istanze più volte sollevate dai partiti di opposizione, dai diversi Comitati e da numerosi cittadini su tematiche legate alla tutela dell'ambiente».

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